Calciomercato
Il Milan sta cambiando molto, cominciando dai suoi giocatori migliori

Il Milan ha cominciato a svuotare per riempire. La nuova area tecnica, con Igli Tare al timone, ha indicato una rotta chiara: monetizzare dove possibile, poi investire con criterio. I primi movimenti hanno confermato la linea, lasciando intendere che non esistono più zone intoccabili all’interno della rosa. Il cambio di approccio si riflette anche nella gestione dei big: se arriva l’offerta giusta, nessuno è davvero incedibile. La partenza di Tijjani Reijnders è solo il primo passo di una rivoluzione più profonda.
Theo Hernandez ha chiesto di essere ceduto e l’Atletico Madrid ha mosso i primi passi per riportarlo a casa. Il club colchonero ha presentato un’offerta ufficiale, ritenuta però insufficiente dal Milan. I rossoneri, che avevano ricevuto una proposta ben più alta dall’Al-Hilal, ora puntano a una cifra attorno ai 30 milioni. L’Atletico, per il momento, si ferma più indietro, ma potrebbe alzare l’asticella fino a superare quota 20 milioni. A quel punto, le parti potrebbero trovare un’intesa. Theo ha ancora due anni di contratto, ma il clima è da fine corsa.
Nel frattempo, il club si guarda attorno per non farsi trovare impreparato. L’area tecnica ha già avviato i primi contatti per individuare un profilo affidabile, capace di garantire corsa, solidità difensiva e impatto immediato. I nomi sul taccuino non mancano: Udogie, Cambiaso, De Cuyper, Zinchenko. L’intenzione è muoversi con lucidità, senza farsi prendere dalla fretta, ma nemmeno restare scoperti in un ruolo chiave. La priorità, ad ogni modo, resta chiudere bene la cessione del terzino: il club vuole massimizzare l’incasso, sapendo che un’uscita di questo peso deve generare risorse concrete per rinforzare l’intera rosa.

