Gimenez-Milan, forse siamo già ai saluti: cosa trapela

Un investimento da oltre 30 milioni di euro non sempre garantisce stabilità. Lo sa bene il Milan, che negli ultimi anni ha scelto di muoversi con decisione sul mercato ma senza rinunciare alla flessibilità. Anche i grandi colpi possono diventare sacrificabili, soprattutto quando il rendimento non segue le aspettative. A cinque mesi dal suo arrivo, il futuro di Santiago Gimenez non è più blindato.

Il messicano ha faticato a lasciare il segno. Il salto dal Feyenoord alla Serie A si è rivelato più complesso del previsto, e ora il Milan riflette. Come riportato da Tuttosport, non si esclude una partenza già in estate. Il club valuta infatti l’arrivo di un centravanti con caratteristiche diverse, più pronto per guidare l’attacco di Allegri. Mateo Retegui, Darwin Nunez e Dusan Vlahovic sono i nomi più concreti. Tutti e tre verrebbero inseriti come titolari, lasciando poco spazio a Gimenez, che rischierebbe di ritrovarsi in panchina in una stagione senza coppe europee. Un dettaglio che pesa, anche in ottica valorizzazione del cartellino.

Il Milan non ha messo ufficialmente sul mercato il Bebote, ma nemmeno lo considera incedibile. La linea è chiara: ogni giocatore ha un valore, e davanti all’offerta giusta si può discutere. Intanto il direttore sportivo Igli Tare lavora per consegnare ad Allegri due nuove punte: l’obiettivo è dare profondità a un reparto che ha già salutato Abraham e presto potrebbe perdere anche Jovic. I prossimi movimenti diranno molto della posizione di Gimenez, fin qui deludente ma non privo di estimatori, anche fuori dall’Italia. La sua avventura in rossonero, iniziata con entusiasmo a febbraio, è già arrivata a un possibile bivio.