Calciomercato
Javi Guerra, primo intoppo tra Milan e Valencia

Il Milan ha identificato da settimane Javi Guerra come uno dei profili prioritari per il centrocampo del futuro. Il talento spagnolo classe 2003, già protagonista in Liga con il Valencia, risponde perfettamente ai parametri appuntati sul taccuino da Tare: giovane, tecnico, già testato ad alti livelli. Dopo aver chiuso l’arrivo di Luka Modric, l’obiettivo è affiancargli un elemento in grado di crescere accanto al croato, per poi raccoglierne l’eredità in tempi brevi.
Secondo quanto riportato da Marca, la prima offerta del Milan non ha convinto il Valencia. I 20 milioni messi sul tavolo – comprensivi di parte fissa e bonus – non bastano. Il club spagnolo considera quella cifra troppo bassa, anche per via dell’accordo con il Villarreal, che detiene il 30% sulla futura rivendita del giocatore. In caso di cessione a 25 milioni, cifra considerata il minimo accettabile, il club del Mestalla ne incasserebbe 17,5. Un importo ritenuto non all’altezza del valore attuale del calciatore. Marca ricorda anche un retroscena legato all’Atlético Madrid, che un anno fa aveva chiuso per 25 milioni prima di virare su Gallagher.
Non è la prima volta che il Milan si confronta con la rigidità del Valencia. Nell’estate 2023, i rossoneri riuscirono a strappare Yunus Musah solo dopo lunghe trattative, chiuse a quota 20 milioni fissi più bonus. Oggi si lavora con la stessa pazienza su Javi Guerra, con la consapevolezza che servirà uno sforzo ulteriore per convincere gli spagnoli. Tare è pronto ad alzare l’offerta, ma senza forzature eccessive. L’intenzione resta quella di anticipare la concorrenza europea per assicurarsi un centrocampista di qualità e prospettiva.

