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Non si trova più la maglia di Giroud: fuoriprogramma al Mondiale per Club

Un intoppo surreale ha catalizzato l’attenzione durante Chelsea–Los Angeles FC, gara valida per il Gruppo D del Mondiale per Club. Il primo tempo si era concluso senza particolari emozioni, con i Blues avanti 1-0 e l’ingresso in campo di Olivier Giroud atteso per la ripresa. L’attaccante francese, ex Milan, aveva iniziato la gara dalla panchina, accolto da applausi al momento del riscaldamento. Tutto pronto per il debutto sul grande palco, ma qualcosa è andato storto.
Il secondo tempo ha subito un ritardo imprevisto. Con le squadre già in campo, lo staff del Los Angeles ha cominciato a cercare la maglia di Giroud, scomparsa nel nulla. Non si trovava né tra le riserve né all’interno del borsone. Solo l’intervento di David Ochoa, terzo portiere dei californiani, ha permesso di sbloccare la situazione: è rientrato negli spogliatoi, ha recuperato la divisa e l’ha riportata in panchina. Una volta indossata la maglia, il numero nove ha potuto effettuare il cambio al posto di Ebobisse.
Il volto contrariato dell’attaccante è stato ripreso dalle telecamere e ha fatto rapidamente il giro dei social. Un errore di gestione che ha rischiato di oscurare la partita stessa. Cose che succedono, ma non dovrebbero. Il match è ripreso senza ulteriori ritardi, ma l’episodio ha dominato le reazioni post-partita. Per il centravanti francese, vicino al tramonto della carriera, un fuori programma insolito.

