Nuovo attacco Milan: Mitrovic resta un’opzione (più che valida)

Accanto a Santiago Gimenez, se verrà confermato, il Milan vuole un attaccante d’impatto. La nuova squadra che Massimiliano Allegri sta disegnando richiede esperienza, fisicità e gol. Per questo motivo la pista che porta ad Aleksander Mitrovic si fa sempre più concreta. La priorità resta un profilo in grado di incidere subito, con caratteristiche diverse da quelle del centravanti messicano.

Il nome del serbo convince sempre di più, anche per una questione di affidabilità. Mitrovic ha segnato ovunque. Lo ricordano bene in Inghilterra: 111 reti con il Fulham, 17 con il Newcastle. Poi l’esperienza belga all’Anderlecht (44 gol) e infine l’Arabia Saudita con l’Al-Hilal, dove ha già messo insieme 68 reti in 79 presenze. A 30 anni, con ancora margine e una condizione fisica integra, Mitrovic potrebbe avere al Milan un’occasione irripetibile, quella di rientrare nel grande calcio europeo. Secondo Il Corriere dello Sport, il serbo potrebbe (e vorrebbe) lasciare l’Arabia dopo il Mondiale per Club; l’Al-Hilal si starebbe già muovendo per trovare un sostituto.

Il nodo resta l’ingaggio. Mitrovic guadagna circa 25 milioni di euro a stagione, una cifra fuori portata per qualsiasi club europeo non controllato da fondi sovrani. Il Milan, però, è pronto a offrire almeno 5 milioni netti annui per provare a convincerlo. La valutazione del cartellino ruota intorno ai 20 milioni, cifra che Paolo Maldini – oggi fuori ma abituato a certi colpi – avrebbe considerato un affare. Allegri lo conosce bene e lo stima, secondo fonti vicine al club lo considera perfetto per completare il reparto offensivo con Gimenez. La palla ora passa all’amministratore delegato Giorgio Furlani e al nuovo ds Igli Tare.