C’è un’offerta da 30 milioni per Theo Hernandez

La porta del quarto piano di Casa Milan ha continuato ad aprirsi e chiudersi per tutta la giornata. Facce note, intermediari, procuratori: i corridoi del quartier generale rossonero si sono riempiti di movimenti significativi, segno che il mercato non aspetta. Igli Tare ha trascorso ore con diversi rappresentanti, tra cui Federico Pastorello, una presenza che ha immediatamente richiamato attenzioni per i suoi rapporti stretti con il mondo arabo.

Il dossier legato a Theo Hernandez è tra le priorità. Il Milan lo considera cedibile, complice una trattativa per il rinnovo del contratto che non ha mai preso quota. Dopo il tentativo sfumato di gennaio con il Como, i rossoneri vogliono monetizzare ora per reinvestire. L’Al-Hilal ha rialzato l’offerta: 30 milioni al Milan, 18 netti a stagione al terzino francese. Una proposta fuori portata per l’Atletico Madrid, che si è già defilato per virare su alternative low cost. L’obiettivo saudita è chiaro: portare a casa Theo sfruttando l’insistenza del nuovo tecnico Simone Inzaghi, pronto a convincerlo in prima persona.

Mentre il club saudita spinge, il Milan valuta il possibile tesoretto da reinvestire. Xhaka resta in cima alla lista per dare muscoli e carisma al centrocampo, Javi Guerra e Jashari sono sotto osservazione per completare il reparto. Lo stop della trattativa Maignan, non più nel mirino del Chelsea, obbliga a fare cassa altrove. Intanto, la pista Napoli per Musah ha perso spinta. In via Aldo Rossi si accelera su più fronti, ma tutto ruota intorno a un solo punto: sbloccare l’uscita di Theo. Solo così potrà davvero partire la seconda fase del mercato rossonero.