Calciomercato
Il Milan segue una doppia pista italiana per rafforzarsi in difesa

A metà giugno il Milan non ha ancora ufficializzato acquisti. La firma di Luka Modric è attesa al termine del Mondiale per Club, ma per il resto il mercato in entrata non ha prodotto novità sostanziali. In uscita, invece, qualcosa si è già mosso: Reijnders è passato al Manchester City, Kalulu è stato riscattato dalla Juventus, e ieri Neroli ha firmato con il Monza in Serie B. Igli Tare e Massimiliano Allegri lavorano sulla rosa da rifondare, con priorità chiare in ogni reparto.
In difesa, dove Tomori può partire e Thiaw interessa al Bayer Leverkusen, il Milan ha messo gli occhi su Giovanni Leoni del Parma. Classe 2006, combina doti tecniche e fisiche, qualità che lo hanno consacrato tra i profili più osservati della Serie A. Il club emiliano chiede 25 milioni, una cifra ritenuta alta ma non fuori portata. L’Inter si è inserita con decisione, forte del rapporto tra il ragazzo e il nuovo allenatore nerazzurro Christian Chivu. Per questo motivo i rossoneri valutano anche profili alternativi, come Pietro Comuzzo della Fiorentina. Il centrale classe 2003 era stato vicino al Napoli lo scorso gennaio: i viola avevano rifiutato un’offerta da 30 milioni, ma oggi la sua quotazione non si è discostata molto.
Il Milan considera prioritario l’arrivo di un difensore pronto, affidabile e abituato al campionato. Allegri vuole una linea arretrata solida, che possa garantire copertura e sicurezza già dalle prime giornate. Matteo Gabbia, al momento, è l’unico sicuro della permanenza. Potrebbe diventare un punto di riferimento anche a livello di spogliatoio.

