Morata-Milan, circola un’ipotesi a sorpresa

Il mercato non è ancora entrato nel vivo, ma intorno al Milan si muovono già dinamiche interessanti. Tra rientri, uscite e valutazioni tecniche, la dirigenza studia anche eventuali ritorni, compresi quelli meno prevedibili. Indiscrezione dell’ultim’ora, torna d’attualità il nome di Alvaro Morata, attaccante spagnolo che lo scorso anno aveva lasciato Milanello senza lasciare tracce significative.

Morata, attualmente in prestito al Galatasaray, avrebbe manifestato l’intenzione di interrompere l’esperienza in Turchia. Alla base della richiesta ci sarebbe il ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan. Tra i due il rapporto è solido e i risultati ottenuti insieme in passato lo confermano. Morata ha vissuto alcune delle sue migliori stagioni sotto la guida del tecnico livornese. Il Milan, che sta valutando soluzioni offensive, potrebbe prendere in considerazione anche questa ipotesi. Ma c’è un ostacolo rilevante: il prestito al Galatasaray dura fino al 20 gennaio 2026, con diritto di riscatto fissato a 8 milioni (9 se esercitato prima del 30 giugno 2025) e un canone di 6 milioni da corrispondere in più rate. Rinunciare ora all’attaccante significherebbe per i turchi sprecare risorse economiche.

A oggi non ci sono trattative aperte, ma l’interesse di Morata per un ritorno a Milanello – se confermato – riaccenderebbe un discorso rimasto incompiuto. Il club rossonero è alla ricerca di un centravanti affidabile, abituato a certi palcoscenici. L’eventuale ritorno dello spagnolo, però, potrebbe dipendere anche dalla disponibilità del Galatasaray a trattare una risoluzione anticipata, ipotesi non semplice. Allegri conosce Morata, ne conosce i pregi e i limiti. Se la porta dovesse riaprirsi, sarà solo a condizioni favorevoli per il Milan. Per ora, resta un’idea sullo sfondo, legata a un rapporto tecnico mai davvero chiuso.