Xhaka-Milan, perché non se ne farà nulla (almeno per ora)

Il Milan vuole ripartire da un centrocampo solido, esperto e con personalità. Dopo l’addio di Reijnders, direzione Manchester City, la priorità di Allegri e del direttore sportivo Igli Tare è chiara: trovare un giocatore capace di guidare la manovra, dare equilibrio e reggere l’urto delle gare più complesse. In cima alla lista rossonera c’è Granit Xhaka, reduce da una stagione da leader con il Bayer Leverkusen campione di Germania.

Le trattative, però, sembrano già destinate a fermarsi sul nascere. Secondo quanto riportato dalla BILD, tra Bayer Leverkusen e Milan non ci sarebbe stato alcun contatto ufficiale. Il motivo è semplice: Xhaka è considerato incedibile. Il club tedesco non ha mai discusso una sua possibile cessione e non avrebbe nemmeno fissato un prezzo per un’eventuale trattativa. Il nuovo allenatore Erik ten Hag, subentrato a Xabi Alonso, avrebbe incontrato il centrocampista svizzero all’inizio della settimana, comunicandogli l’intenzione di costruire attorno a lui la prossima squadra.

Il club rossonero, dunque, se l’indiscrezione tedesca sarà confermata, dovrà valutare altre opzioni. L’idea di portare Xhaka a Milanello resta affascinante, per qualità tecnica e spessore internazionale, ma l’attuale posizione del Bayer sembra chiudere ogni spiraglio. Allegri ha bisogno di certezze in mezzo al campo e non potrà attendere a lungo sviluppi improbabili. Il Milan proseguirà la propria ricerca con l’obiettivo di consegnare al tecnico un centrocampo competitivo fin dalle prime settimane di preparazione. Intanto, le voci su Xhaka confermano che il club è determinato a puntare in alto. Solo i tempi e le condizioni, però, diranno quanto queste ambizioni siano realizzabili.