Chi vuole Leao resterà a mani vuote, parola di Tare

Igli Tare ha scelto il momento giusto per mettere ordine tra le voci. Davanti alla stampa, il nuovo direttore sportivo del Milan ha chiarito alcuni punti chiave del progetto tecnico, ribadendo concetti forti con parole misurate. Nessuna fuga in avanti, ma una presa di posizione netta su chi resterà al centro della squadra. Tra strategie, equilibri e mercato, Tare ha tolto ogni dubbio da un tema che da settimane riempie le prime pagine dei giornali.

Leao non è sul mercato. Punto: «Rafa è un campione, ci sono pochi giocatori come lui al mondo», ha detto Tare, spiegando come il portoghese sia centrale nella costruzione del Milan del futuro. Il dirigente ha raccontato anche un confronto diretto tra il portoghese, lui e l’allenatore, Max Allegri: «Ci ha chiesto come vogliamo costruire la squadra per essere competitivi». Una domanda che tradisce ambizione, ma anche disponibilità. Tare ha sottolineato il valore tecnico e umano di Rafa: «Quando hai modo di conoscerlo, è un ragazzo molto competitivo». L’idea, dunque, è chiara: Leao resta, con piena fiducia da parte del club.

Sul fronte delle trattative, il dirigente ha spento ogni polemica: «Non è arrivato niente, né interessamenti». Nessuna offerta formale, nessun passo concreto da parte di altri club. Solo voci. Tare ha scelto di tagliare corto, lasciando spazio al lavoro interno e rinviando ogni discorso a un eventuale futuro. Leao, oggi, è saldo al centro del progetto Milan. E la dirigenza non ha alcuna intenzione di rinunciare al suo talento nel momento in cui serve spingere per tornare in alto.