Leoni, il Milan ci crede: spunta il piano per sbloccare l’operazione

Il Milan ha aperto il mercato con un obiettivo preciso: costruire una squadra competitiva ripartendo da operazioni mirate e sostenibili. Per farlo, la priorità resta vendere. Non una scelta tecnica, ma una necessità economica, utile per liberare spazio in rosa e garantire risorse concrete al nuovo ciclo guidato da Massimiliano Allegri.

Nel mirino della dirigenza rossonera c’è Giovanni Leoni, classe 2006 del Parma, considerato l’innesto perfetto per la difesa. Per affondare il colpo, serve prima una cessione importante. Il Como ha avanzato una proposta da circa 25 milioni per Malick Thiaw, con un ingaggio da 4 milioni per il tedesco. Tare lo aveva detto chiaramente: «Un nuovo centrale arriverà solo se ne parte uno». Ecco perché Leoni è diventato la priorità. Il Milan vuole anticipare l’Inter nella corsa al difensore del Parma. I ducali, però, hanno già rifiutato un’offerta da 25 milioni, convinti di poter incassare qualcosa in più.

Per sbloccare la trattativa – spiegano i colleghi di calciomercato.com – il Milan potrebbe inserire il giovane Mattia Liberali. Il trequartista classe 2007 sarà valutato nel ritiro estivo da Allegri, ma il suo futuro è destinato ad altri colori. Il Parma lo segue da tempo, così come Lecce e Spezia, e il suo inserimento nella trattativa per Leoni potrebbe fare la differenza. Intanto, il Como non guarda solo a Thiaw: piace anche Alvaro Morata. Il club di Fabregas vorrebbe l’attaccante in prestito con diritto di riscatto, trasformabile in obbligo a determinate condizioni. In totale, il Milan potrebbe incassare oltre 41 milioni di euro dalla doppia operazione.