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Il Milan potrebbe giocare una partita di campionato in Australia

Le idee chiare non mancano, le ambizioni nemmeno. La Lega Serie A si muove su più fronti, fra esigenze logistiche, diritti televisivi e volontà di espandere la visibilità del campionato oltre i confini nazionali. Il presidente Ezio Simonelli, al termine dell’assemblea dei club andata in scena in via Rosellini, a Milano, ha tracciato la rotta per i prossimi mesi, parlando anche di Supercoppa e calendario.
Tra le novità più rilevanti, la possibilità concreta di disputare Milan-Como, gara valida per la 24ª giornata di campionato, lontano dall’Italia. La data è quella del weekend del 7-8 febbraio 2026 e la sede ipotizzata è l’Australia. Una scelta legata alla chiusura temporanea di San Siro per l’allestimento delle Olimpiadi invernali, che ha imposto una soluzione alternativa. Simonelli ha confermato: «Abbiamo ricevuto proposte aperte. Le richieste sono già state inviate a FIGC, UEFA e FIFA. Serviranno anche le autorizzazioni delle federazioni asiatica e australe. È un processo complesso, ma al momento non ci sono segnali negativi».
La Lega punta a trasformare un vincolo in occasione: «Vogliamo cogliere questa necessità per promuovere il nostro campionato all’estero. Non capita spesso di dover spostare una partita per un evento straordinario come le Olimpiadi, ma può diventare un’opportunità concreta». Simonelli ha poi ufficializzato le date della prossima Supercoppa Italiana, che si disputerà tra il 18 e il 22 dicembre: «Le semifinali saranno il 18 e il 19, la finale il 22. Non sappiamo ancora dove si giocherà, se a Riyadh o a Gedda. Considerando che in Arabia ci sono due stagioni, immagino – ma la scelta spetta ai sauditi – che possa essere ancora Riyadh. Mi augurerei che fosse Gedda, ma non è una decisione nelle nostre mani». Intanto, l’ipotesi di vedere il Milan in campo in Australia contro il Como resta viva.

