Calciomercato
Tare vuole regalare il terzino destro ad Allegri, ma le trattative sono complesse

In casa Milan l’estate si sta rivelando tutt’altro che tranquilla. Mentre l’ambiente attende colpi a effetto e nomi altisonanti, la dirigenza si muove sotto traccia, lavorando su dossier delicati e spesso legati a rapporti internazionali complicati. La priorità è chiara: rafforzare il gruppo senza compromettere l’equilibrio finanziario. Le attenzioni si sono concentrate su due profili giovani, ma già in grado di incidere. Uno, il centrocampista Ardon Jashari, sembra essere ormai vicino. L’altro, invece, sta catalizzando gli sforzi maggiori, non solo per le qualità tecniche, ma anche per le difficoltà diplomatiche che la sua operazione comporta.
Il vero nodo di mercato per i rossoneri si chiama Guéla Doué. Esterno destro dello Strasburgo, il talento ivoriano è considerato l’innesto ideale per completare la fascia. Tuttavia, la trattativa si sta rivelando tortuosa. La proprietà condivisa tra Strasburgo e Chelsea complica ogni passaggio, con i rapporti tra Milan e club londinese ancora freddi a causa delle tensioni emerse sul fronte Maignan. Eppure, la dirigenza rossonera non ha intenzione di mollare: l’offerta è stata ritoccata al rialzo e i contatti proseguono, nella speranza di sbloccare un affare che, se chiuso, avrebbe un impatto importante sul sistema di gioco milanista.
Nel frattempo, la trattativa per Ardon Jashari prosegue in parallelo e con maggiore serenità. Il centrocampista svizzero è sempre più vicino a vestire la maglia rossonera, con ottimismo condiviso dalle parti coinvolte. Ma è su Doué che si concentra il lavoro più sottile e strategico del Milan. Tare ha individuato il fratello di Desiré come elemento chiave per dare nuova spinta al lato destro, in una squadra che punta al ritorno ai vertici italiani ed europei. Superare le resistenze dello Strasburgo, allineare le volontà del Chelsea e convincere il giocatore: il puzzle è complesso, ma a Casa Milan c’è chi è pronto a incastrare ogni pezzo.

