Jashari incontra il Bruges per ribadire la sua volontà: il Milan non aspetterà ancora a lungo

Il club rossonero ha intenzione di chiudere la trattativa, in un senso o nell’altro, entro 72 ore: Jashari vuole mettere pressione alla propria squadra.

Il Milan è di nuovo al centro dell’attenzione nel mercato estivo, con una trattativa che tiene i tifosi col fiato sospeso. La dirigenza rossonera si muove con determinazione, cercando di rafforzare la squadra prima dell’inizio della nuova stagione. L’obiettivo principale è un rinforzo a centrocampo, area nevralgica del gioco, dove il club punta a fare la differenza con un nuovo innesto. La ricerca di un talento capace di elevare il livello qualitativo della rosa è in corso, ma la strada è tutt’altro che semplice.

Jashari vuole che il Bruges rispetti la propria promessa

La trattativa per portare Jashari al Milan sta vivendo giornate decisive. Dopo settimane di incertezze e negoziazioni, il centrocampista è pronto a discutere con il Bruges, il club attualmente proprietario del suo cartellino. Secondo quanto riportato, Jashari ribadirà la sua volontà di trasferirsi in Italia, forte di una promessa ricevuta all’inizio del mercato. Un’offerta di 33,5 milioni di euro più bonus sarebbe stata proposta per chiudere l’affare. Nel frattempo, a Milano, si terrà un summit decisivo per valutare le prossime mosse. L’esito di questi incontri potrebbe finalmente scrivere la parola fine su questa lunga telenovela di mercato.

Il Milan valuta alternative: Javi Guerra nel mirino

Il Bruges, però, non sembra intenzionato a cedere facilmente. Da un lato, il club belga è irritato da alcune dinamiche della trattativa; dall’altro, ha ricevuto offerte interessanti da Premier League e Arabia Saudita. Jashari tenterà un ultimo sforzo per convincere il club a lasciarlo partire. Nel caso in cui le negoziazioni non andassero a buon fine, il Milan potrebbe rivolgere le sue attenzioni su Javi Guerra del Valencia, un’alternativa già valutata dalla dirigenza rossonera. I prossimi giorni saranno quindi cruciali per definire il futuro del centrocampo milanista.