Calciomercato
Colpo di scena, “no” pure ad Allegri: Tare spiazzato e addio al super colpo

Colpo di scena, “no” pure ad Allegri. La Gazzetta dello Sport rivela un retroscena che potrebbe cambiare radicalmente il mercato rossonero.
La situazione di Dusan Vlahovic continua a essere uno dei nodi più spinosi del mercato bianconero. Nonostante una preparazione estiva svolta regolarmente sotto la guida di Igor Tudor, il centravanti serbo sembra ormai ai margini del progetto tecnico. Nell’ultima uscita contro il Borussia Dortmund, ha collezionato solo mezz’ora di gioco, tra i fischi di una parte del pubblico. Un segnale chiaro, che alimenta i dubbi sul suo futuro alla Juventus. Secondo La Gazzetta dello Sport, però, Vlahovic non ha alcuna intenzione di forzare la mano: il giocatore avrebbe confermato alla dirigenza la volontà di onorare il contratto in scadenza nel 2026, indipendentemente da clima interno e decisioni tecniche che lo penalizzano.
Colpo di scena, “no” pure ad Allegri: Tare spiazzato
Il nodo principale resta l’ingaggio. Vlahovic guadagna 12 milioni netti l’anno e non ha intenzione di rivedere al ribasso le sue pretese economiche. Un ostacolo che ha già fatto naufragare tentativi di rinnovo e ha portato al rifiuto delle offerte arrivate da Turchia e Arabia Saudita. Anche l’ipotesi Milan si scontra con lo stesso muro: né il giocatore vuole rinunciare al suo stipendio, né la Juventus è disposta a contribuire al pagamento pur di cederlo. Inoltre, a Torino non intendono fare sconti a una diretta concorrente, rendendo la trattativa ancora più complessa. “Nemmeno per Allegri”, scrive la rosea, sottolineando che nemmeno la presenza tecnico toscano sulla panchina rossonera basterebbe a sbloccare l’affare.
Le condizioni per trattare
In questo scenario, una sola possibilità potrebbe riaprire i discorsi: un’offerta da almeno 20 milioni di euro, cifra che permetterebbe alla Juve di non registrare minusvalenze sul bilancio. Ma anche in quel caso, l’ingaggio resterebbe un freno enorme per il Milan, che continua a monitorare la situazione senza affondare il colpo. La dirigenza rossonera resta prudente: l’interesse c’è, ma con poche settimane rimaste alla chiusura del mercato, si valutano alternative più sostenibili. Intanto, per Vlahovic potrebbe profilarsi una stagione da comprimario, in attesa di sviluppi o eventuali sorprese last minute.

