Milan, Tare firma il via libera: addio al rossonero, è tutto fatto con buonuscita fissata

Tare firma il via libera: addio al rossonero, è tutto fatto con buonuscita fissata. La Gazzetta dello Sport ha rivelato i dettagli.

Divock Origi e il Milan sono arrivati a un punto di non ritorno. L’attaccante belga, arrivato nel 2022 a parametro zero dopo l’esperienza al Liverpool, non è mai riuscito a imporsi con la maglia rossonera. Il club aveva investito su di lui con un contratto quadriennale da 4 milioni netti a stagione, ma le prestazioni offerte nella sua prima annata non hanno rispettato le aspettative. Soltanto due gol in trentasei presenze complessive, tra Serie A, Champions League e Supercoppa Italiana. Un bilancio insufficiente per un giocatore che avrebbe dovuto portare qualità ed esperienza internazionale.

Tare firma il via libera: addio al rossonero, è tutto fatto

Dopo il prestito al Nottingham Forest nella stagione 2023-2024, concluso con un solo gol e un assist in ventidue partite, la situazione si è ulteriormente complicata. Nell’ultima stagione, Origi non ha mai fatto parte del gruppo squadra. Nessun allenamento a Milanello, nessuna convocazione ufficiale. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, si è tenuto in attività con un preparatore personale, tra Roma e Firenze, senza alcun coinvolgimento da parte del club. Il contratto in essere fino al 30 giugno 2026 costituiva un ostacolo, ma ora le parti hanno raggiunto un’intesa per chiudere in anticipo il rapporto. «Il Milan e Origi sono molto vicini alla risoluzione», si legge nel quotidiano sportivo, che aggiunge un dettaglio importante: il giocatore riceverà meno della metà dello stipendio rimanente. Una condizione che ha reso possibile lo sblocco della trattativa.

La scelta del Milan è presa

La decisione permette al Milan di liberare spazio salariale e concentrare le risorse su nuovi obiettivi. Allo stesso tempo, Origi potrà cercare una nuova destinazione dove rilanciare la propria carriera. Nessun rancore da parte del club, ma solo la volontà di chiudere un’esperienza che non ha prodotto i risultati sperati. La risoluzione del contratto sarà ufficiale nei prossimi giorni. I rossoneri, intanto, proseguono le manovre per rafforzare il reparto offensivo. Il nome di Victor Boniface è sempre più caldo, mentre quello di Origi sta per uscire definitivamente dalle cronache milaniste. Una storia che si chiude senza clamore, ma con la consapevolezza che entrambe le parti avevano bisogno di voltare pagina.