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Milan-Cremonese 1-2, la reazione di Allegri in diretta su DAZN

Il tecnico rossonero analizza la sconfitta all’esordio in campionato: «Troppi errori evitabili, serve più cattiveria in entrambe le fasi».
La prima giornata della Serie A 2025/26 si chiude con una sorpresa amara per il Milan, sconfitto 2-1 a San Siro dalla Cremonese. Una serata che doveva segnare il nuovo inizio con entusiasmo, ma che ha invece messo in luce limiti di concentrazione e fragilità difensive. I rossoneri hanno creato diverse occasioni, senza riuscire a trasformarle in gol, mentre gli ospiti hanno sfruttato al meglio le disattenzioni con grande compattezza.
Allegri punta il dito sulla cattiveria
Nel postpartita, ai microfoni di DAZN, Massimiliano Allegri non ha nascosto la sua insoddisfazione, sottolineando come la differenza sia stata fatta dall’atteggiamento: «Credo che se si guarda la prestazione abbiamo tirato tante volte in porta. La differenza la fa la cattiveria con cui attacchi e con cui difendi. Abbiamo preso due gol che potevano essere evitati con più attenzione». Poi ha aggiunto: «Fortunatamente siamo alla prima giornata, ci sono cose su cui dobbiamo lavorare».
Il tecnico ha respinto l’idea che la sconfitta sia legata solo alla rosa ancora incompleta: «Non ha senso fare valutazioni sulla rosa. Quando giochi contro squadre spigolose come la Cremonese e sbagli l’approccio, rischi. Loro hanno fatto una buona partita difensiva e non hanno rubato nulla».
Errori da correggere e priorità future
Allegri si è soffermato sugli episodi decisivi: «Non percepiamo il pericolo. Siamo in cinque contro tre e non può saltare di testa da solo. Non può prendere palla Pezzella partendo da dietro senza opposizione. Se non percepisci il pericolo, il gol lo prendi». Sull’esordio di Santiago Gimenez, l’allenatore ha difeso il suo attaccante: «È arrivato più tardi, ha ancora una condizione non ottimale ma ha dato tutto. Ha avuto anche una buona occasione di testa, non è una questione di Santiago ma di tutti noi».
Infine, uno sguardo alla prossima sfida di campionato: «Da tutte le cose negative bisogna vedere il positivo. Lunedì riprendiamo e venerdì abbiamo il Lecce, campo difficile. Bisogna prepararsi a giocare anche partite sporche, altrimenti rischiamo con chiunque. Su questo serve crescere».

