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Calciomercato Milan, quattro nomi caldissimi: Tare e Allegri pronti a decisioni sorprendenti

Calciomercato Milan, quattro nomi caldissimi. Il noto esperto di mercato fa il punto sul mercato rossonero, con rivelazioni importanti.
Il Milan accelera in questa fase conclusiva della sessione estiva di mercato, cercando di mettere a punto la squadra di Massimiliano Allegri. La dirigenza è impegnata su più fronti, tra trattative delicate per le uscite e trattative da finalizzare per nuovi arrivi. Uno dei nomi caldi è quello di Giovanni Fabbian, centrocampista del Bologna da tempo seguito con interesse dai rossoneri. Matteo Moretto, durante un’intervista con Fabrizio Romano su YouTube, ha confermato l’intenzione del Milan di spingere per il giocatore: «Oggi sono previsti contatti diretti tra le due società per avanzare nella trattativa. Il club milanista potrebbe presentare un’offerta intorno ai 14 milioni di euro». Si tratta di un investimento pensato per rinforzare il centrocampo con un talento giovane ma già con esperienza.
In attacco, occhi puntati su Vlahovic
Il nome più caldo per il reparto offensivo rimane Dusan Vlahovic, il profilo preferito da Allegri per completare l’attacco. «La priorità di Allegri è chiaramente Vlahovic», ha spiegato Moretto, anche se al momento il suo elevato ingaggio rappresenta un ostacolo non semplice da superare. La trattativa è quindi ancora in una fase preliminare, con il Milan che continua a monitorare la situazione.
Situazione in uscita: Musah e Jimenez sul mercato
Non solo arrivi: il club è anche al lavoro per sistemare alcune cessioni. Tra i giocatori che potrebbero lasciare il Milan figura Yunus Musah, seguito con interesse dall’Atalanta. Tuttavia, secondo Moretto, la trattativa non è ancora definita: «Musah-Atalanta non è così avanzata come si pensa, ma potrebbe accelerare nelle prossime ore. Al momento non c’è un’intesa sulle cifre». Allegri, inoltre, non avrebbe richiesto espressamente la partenza del centrocampista: «L’allenatore vorrebbe tenerlo, ma il discorso economico resta centrale».

