Il Milan ha fatto un nuovo tentativo per Hojlund

Il Milan si muove ancora sul mercato attaccanti: nelle ultime ore, prima della chiusura della trattativa per Harder, si è riacceso l’interesse del club verso Rasmus Hojlund. Cosa sappiamo…

Il Milan ha deciso di accelerare e definire l’acquisto di Conrad Harder, atteso a Milano per le visite mediche e la firma sul nuovo contratto quinquennale. L’attaccante danese classe 2005 arriva dallo Sporting CP, un’operazione che ha sorpreso una parte della tifoseria. C’è chi si aspettava un rinforzo più esperto, capace di dare garanzie immediate in un reparto che negli ultimi mesi ha alternato prestazioni di livello a momenti di difficoltà. L’investimento conferma invece la volontà del Milan di puntare su un prospetto giovane, con l’idea di valorizzarlo nel tempo e inserirlo in un progetto di crescita graduale.

I dettagli dell’acquisto di Harder e il confronto con l’ipotesi Hojlund

Il Milan ha chiuso con lo Sporting sulla base di 23 milioni di euro più 4 milioni di bonus, inserendo anche il 10% sulla futura rivendita. Harder firmerà un contratto da 1,5 milioni netti a stagione per cinque anni, cifra significativa per un calciatore appena ventenne. La decisione ha spiazzato perché nelle scorse settimane la società aveva sondato la possibilità di riportare in Serie A Rasmus Hojlund, oggi al Manchester United. Secondo la Gazzetta dello Sport, i dirigenti nelle ultime ore si sono informati su eventuali cambi nelle condizioni di un prestito con riscatto, ma l’ex Atalanta aveva posto come vincolo l’inserimento di un obbligo legato al raggiungimento di determinati obiettivi. Una formula non gradita ai rossoneri, che hanno scelto di virare su Harder.

Perché l’investimento su Harder esclude ogni affondo per il danese del Manchester United

La scelta di puntare su Harder va letta come definitiva per il reparto offensivo. Non ci sarà spazio per un altro acquisto importante in attacco e Hojlund non vestirà rossonero. Il Milan ha ritenuto insostenibile lavorare su due piste parallele, considerando anche i costi altissimi fissati dal Manchester United. Ora le risorse verranno concentrate su altri reparti, con possibili innesti last minute più accessibili. La tifoseria resta divisa: alcuni vedono in Harder un investimento lungimirante, altri rimpiangono la mancata occasione di riportare a Milano un attaccante già pronto come Hojlund.