Milan, Rabiot fa già discutere: le parole di Trevisani dividono i tifosi

Milan chiude il mercato estivo con una rosa rinnovata e reparti chiave pronti per competere subito. L’arrivo di Rabiot però apre il dibattito.

Il Milan ha salutato la sessione estiva di calciomercato con una rosa profondamente rinnovata. La dirigenza rossonera ha portato a termine ben dieci operazioni in entrata, cercando di consegnare a Massimiliano Allegri una squadra pronta a lottare su più fronti. La difesa si arricchisce con De Winter, Terracciano, Odogu, Estupinan e Athekame, mentre in attacco il colpo principale è stato Nkunku, destinato a diventare un punto di riferimento per i rossoneri. Il centrocampo ha vissuto un vero restyling con l’arrivo di Modric, Jashari, Rabiot e Ricci, aumentando qualità, esperienza e dinamismo. Proprio su questa rivoluzione sono arrivate le prime valutazioni dei principali opinionisti del panorama calcistico italiano.

Trevisani giudica il mercato del Milan: tra reparti rafforzati e difesa ancora da completare

Durante l’episodio di Fontana di Trevi sul canale YouTube di Cronache di Spogliatoio, Riccardo Trevisani ha analizzato il lavoro dei rossoneri. Il giornalista ha dato un giudizio complessivo chiaro: «Forte in attacco, molto forte a centrocampo, peggiorato in difesa e migliorato in panchina. 6,5 è il voto complessivo». Il commento conferma i dubbi sul reparto arretrato, considerato fragile nonostante i rinforzi. L’attacco e la mediana, invece, appaiono più solidi grazie all’esperienza di Modric e alla freschezza tecnica di Jashari e Ricci. La difesa, con poche alternative di alto livello, resta il reparto su cui Allegri dovrà lavorare maggiormente per affrontare una stagione lunga e impegnativa.

Il caso Rabiot: investimento importante o mossa discutibile per Allegri?

Adrien Rabiot, arrivato nell’ultimo giorno di mercato dal Marsiglia per circa 10 milioni di euro più bonus, divide l’opinione pubblica. Trevisani non ha nascosto la sua perplessità: «Totalmente inutile. Costa tra tutto 50 milioni, hai già Ricci e Jashari, forse serviva un difensore di livello». Il francese porta con sé esperienza, leadership e capacità di incidere in partite decisive, soprattutto in fase offensiva, andando a colmare il vuoto lasciato dagli infortuni. Nonostante il voto complessivo di 6,5 al mercato, l’acquisto di Rabiot potrebbe rivelarsi fondamentale per Allegri, soprattutto considerando le assenze temporanee nel centrocampo rossonero. L’operazione diventa quindi simbolo di un mercato che ha saputo sorprendere, rafforzando reparti chiave, ma lasciando margini di dubbio in difesa e sulle scelte strategiche dell’ultimo minuto.