Calciomercato
Calciomercato Milan, le cifre: è il club che ha investito di più in Serie A

Dal bilancio agli acquisti di esperienza, il calciomercato estivo mette il Milan sul podio europeo per investimenti, alle spalle solo di Atletico Madrid e Bayer Leverkusen. E della Premier.
Durante le settimane del calciomercato, la dirigenza del Milan ha piazzato colpi di grande esperienza e qualità. Una campagna acquisti che ha cambiato il volto della squadra e che pone il club tra i più attivi d’Europa, dietro solo ad Atletico Madrid e Bayer Leverkusen tra i top campionati esclusa la Premier. Un dato che racconta un obiettivo chiaro: tornare subito competitivo, pur senza coppe internazionali da giocare nella stagione appena iniziata.
Investimenti record e strategia di Allegri: 165 milioni, bilanciate dalle cessioni
Il dato che colpisce di più è netto: investimenti – scrive la Gazzetta dello Sport in edicola – per 165 milioni e stipendi aumentati del 10%. L’età media dei nuovi acquisti è di 26 anni e mezzo, con l’eccezione dell’ex Pallone d’Oro Luka Modric. Una campagna che ha portato nello spogliatoio un bagaglio enorme di vittorie: 69 trofei vinti in carriera da Modric (34), Rabiot (21) e Nkunku (14).
Nel complesso undici nuovi arrivi e diciannove uscite, per costruire un organico più snello e pronto ad affrontare il cambio tattico voluto da Massimiliano Allegri, passato al 3-5-2 dopo il summit di fine agosto con la dirigenza. Unico obiettivo mancato: un difensore centrale esperto, sostituito dal giovane Odogu.
Qualità ed esperienza: il centrocampo si trasforma, stipendi più alti e contratti blindati
Il lavoro del ds Igli Tare, in sintonia con Allegri e avallato dall’ad Giorgio Furlani, ha ridisegnato soprattutto la mediana. Al posto di Reijnders, Bondo e Musah sono arrivati Modric, Rabiot, Jashari e Ricci, con Saelemaekers rientrato dopo i prestiti in Italia. Ricci, De Winter, Rabiot e lo stesso Saelemaekers conoscono già la Serie A: un vantaggio per l’immediato inserimento. Nkunku, in attacco, pagato 37 milioni, è pronto a rilanciarsi dopo un anno complicato al Chelsea.
Il monte stipendi è aumentato del 10%. Bennacer e Adli potrebbero ancora partire verso Arabia Saudita o Turchia, ma il club ha blindato i profili più importanti, evitando scadenze imminenti. La convinzione in via Aldo Rossi è chiara: la squadra ora è più competitiva, esperta e pronta a inseguire i nuovi obiettivi fissati per la stagione.

