Milan, un altro big a sorpresa a rischio dopo Maignan: possibile doppio addio a giugno

Dopo Maignan, anche un altro big rossonero sarebbe a rischio. Le ultime sul futuro dei due giocatori, l’addio a giugno non è da escludere.

Il Milan ha aperto un nuovo ciclo dopo un’estate segnata da cambiamenti profondi. La società ha scelto una strada netta, puntando a ringiovanire la rosa e a ridurre i costi dopo l’assenza dalle coppe europee. Alcuni addii hanno lasciato il segno, in particolare quelli di Theo Hernandez e Tijjani Reijnders, due pedine fondamentali delle ultime stagioni. Ora l’attenzione si sposta sul campo e sulla capacità della squadra di costruire basi solide per tornare competitiva ai massimi livelli. Uno dei nodi più delicati riguarda il portiere Mike Maignan, in scadenza nel 2026 e ancora lontano dal rinnovo, con la società chiamata a riflettere attentamente sul suo futuro.

Strahinja Pavlovic al centro delle valutazioni del Milan dopo un avvio di stagione in crescita

Tra i giocatori sotto osservazione c’è Strahinja Pavlovic, considerato uno degli investimenti più significativi degli ultimi anni. Arrivato con grandi aspettative, il difensore serbo ha vissuto un primo campionato complicato, senza riuscire a garantire la continuità richiesta. Con l’arrivo di Massimiliano Allegri, la situazione sembra mutata: l’ex Monaco ha iniziato la nuova stagione con maggiore convinzione, conquistando fiducia nello staff tecnico.

Secondo quanto riportato da SpazioMilan, la società valuterà attentamente il rendimento del centrale durante tutto l’arco dell’anno, per stabilire se potrà diventare una colonna della difesa o se, al contrario, sarà necessario prendere altre strade. Il futuro del giocatore si intreccia quindi con le esigenze di crescita della retroguardia, reparto che la dirigenza ha deciso di non rinforzare ulteriormente durante l’estate.

Una stagione decisiva per Allegri e per le strategie difensive del club rossonero

Il Milan ha scelto di affidarsi a Pavlovic, dandogli la responsabilità di alzare il livello della linea arretrata. Concentrazione, personalità e solidità saranno i parametri con cui la dirigenza giudicherà la sua stagione. In caso di rendimento non all’altezza delle aspettative, non verrebbe esclusa una cessione già nella prossima sessione di mercato.

Allegri, intanto, ha fatto capire di voler puntare sulla compattezza difensiva come base per la crescita della squadra. Un Pavlovic in continua evoluzione potrebbe trasformarsi in un tassello prezioso per consolidare la retroguardia e ridare equilibrio a un gruppo che vuole ripartire con certezze. Il futuro del serbo resta quindi un tema centrale: il suo percorso sarà seguito in ogni dettaglio, perché dalle sue prestazioni dipenderanno non solo le scelte di mercato, ma anche la solidità del nuovo Milan.