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Milan, c’è un gioiellino a Milanello che sogna in grande

Milan, un nuovo talento lanciato da Allegri: dal vivaio dell’Ado Den Haag alla Serie A in poche settimane.
La sosta di campionato ha regalato al Milan un argomento di grande interesse: l’emergere di un giovane calciatore che in estate era passato quasi inosservato. Pochi mesi fa la società aveva deciso di investire su un ragazzo olandese, arrivato senza clamori da un club di seconda divisione. Nessuno poteva immaginare che a settembre, in un momento delicato per la squadra, avrebbe già trovato spazio sul palcoscenico della Serie A. Una scelta che porta la firma di Massimiliano Allegri, tecnico spesso attento ai dettagli e pronto a valorizzare chi dimostra subito personalità.
Balentien, l’esordio a Lecce e la fiducia immediata di Allegri
Contro il Lecce, in una trasferta segnata dalle assenze a centrocampo, Allegri ha sorpreso tutti inserendo Cheveyo Balentien, diciottenne olandese originario di Almere. L’attaccante, acquistato lo scorso 21 agosto dall’ADO Den Haag con contratto fino al 2030, era stato inizialmente destinato al Milan Futuro in Serie D. In realtà, il tecnico livornese lo ha già portato in prima squadra, concedendogli minuti preziosi. Nonostante il poco tempo a disposizione, Balentien ha offerto una giocata che ha lasciato intravedere il suo potenziale: una progressione palla al piede chiusa con un sinistro potente. Questa mattina ne parla il Corriere dello Sport: “Il gioiellino sogna in grande: Balentien in rampa”.
Un talento fisico e tecnico per il futuro del Milan
Prima di approdare a Milano, Balentien aveva debuttato tra i professionisti il 10 agosto in Eerste Divisie, segnando il primo passo verso il grande calcio nella vittoria dell’ADO Den Haag per 5-1 contro il Willem II. Il Paris Saint-Germain aveva provato ad assicurarselo con un test, ma il Milan ha accelerato chiudendo l’operazione in tempi rapidi. Con i suoi 189 centimetri e una naturale predisposizione agli inserimenti, Balentien offre soluzioni utili a una rosa attualmente corta in mediana, complice la lunga assenza di Jashari. Allegri apprezza profili simili, capaci di unire forza fisica e visione offensiva. Resta da capire se quella di Lecce sarà solo un’anteprima o l’inizio di una nuova storia rossonera, ma la sensazione è che il Milan abbia già trovato un nome da seguire con attenzione.

