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Attacco frontale ad Allegri: “Inammissibile”, tifosi spiazzati

La vittoria contro il Bologna, decisa dal gol di Luka Modric, è stata impreziosita anche dall’ennesima espulsione di Massimiliano Allegri. Il tecnico rossonero ha lasciato il campo nel finale dopo un acceso confronto con il quarto uomo, che ha richiamato l’arbitro Marcenaro, portando al cartellino rosso per l’allenatore, che ha reagito con l’ormai iconico gesto del levarsi la giacca come a Carpi o in finale di Coppa Italia contro l’Atalanta con la Juve. Un episodio che ha scatenato critiche e acceso dibattito. Allegri, protagonista in passato di reazioni plateali, ha difeso il proprio comportamento parlando di «proteste per un episodio del rigore», ma le immagini hanno alimentato discussioni tra tifosi e addetti ai lavori.
Gianni Visnadi attacca Allegri e parla di atteggiamento calcolato
A Radio Radio, Gianni Visnadi ha espresso un giudizio netto sull’allenatore del Milan: «Sembra quasi un atteggiamento studiato per far pensare che è un istintivo, un passionale. Per me è inammissibile che un uomo di quasi 60 anni abbia un atteggiamento del genere alla terza giornata su un episodio contestabile. È troppo, censurabile tutta la vita». Allegri, al termine della gara, ha sottolineato come «la giacca mi ha salvato» durante il diverbio, ironizzando sull’episodio senza spegnere le polemiche.
Un Milan che vola in classifica ma vive tra tensione e pressione mediatica
Sul piano sportivo, il Milan ha raccolto tre punti fondamentali e confermato il buon avvio di stagione. La squadra è in crescita sotto la guida di Allegri, ma la gestione delle emozioni del tecnico resta un tema aperto. Si attende la decisione del Giudice Sportivo, che potrebbe optare per una squalifica di due giornate. La tensione è destinata a salire in vista delle prossime sfide, con un calendario che non concede pause e il big match contro il Napoli all’orizzonte. Per il Milan, sarà fondamentale isolarsi dalle polemiche e concentrarsi sui risultati, cercando di mantenere alta la concentrazione del gruppo. Allegri, leader carismatico ma spesso protagonista di reazioni accese, è ora chiamato a trovare il giusto equilibrio per guidare i rossoneri verso i propri obiettivi.
