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Rabiot ha rinunciato ad un suo desiderio per venire al Milan, il retroscena

Il futuro di Adrien Rabiot era aperto a diverse possibilità, tra cui l’Inghilterra, un campionato che il francese ha sempre ammirato e dove un giorno vorrebbe misurarsi. Oggi, però, il centrocampista classe 1995 ha un obiettivo molto più vicino: diventare protagonista con la maglia rossonera. E pur di farlo, ha detto no a diverse offerte dalla Premier League. Con ancora anni importanti davanti a sé, l’ex Juventus ha scelto di puntare forte sulla nuova avventura al Milan, guidato dal tecnico con cui ha costruito un rapporto speciale, Massimiliano Allegri. La priorità assoluta resta una: contribuire al successo della squadra nella corsa verso la seconda stella.
Dal litigio a Marsiglia alla trattativa rapida che ha portato Rabiot al Milan
Fino all’estate Rabiot era concentrato sul Marsiglia, pronto a vivere una stagione di rilancio con Roberto De Zerbi. Tutto è cambiato dopo il pesante litigio con Rowe, episodio che ha aperto spiragli inattesi per il suo futuro. Il Milan ha colto immediatamente l’opportunità, muovendosi con rapidità per chiudere un’operazione considerata un vero colpo di mercato.
Il direttore sportivo Igli Tare è stato decisivo nel trovare un’intesa con la madre-agente Veronique Rabiot. Nel frattempo Allegri ha avuto un ruolo centrale, sfruttando il legame costruito negli anni per convincere il giocatore a sposare il progetto rossonero. L’accordo è stato definito in tempi brevissimi: 7,5 milioni di euro più 2,5 di bonus, una cifra contenuta per un profilo di alto livello internazionale.
L’ingaggio ridotto e l’accordo triennale senza commissioni alla madre-agente
Per approdare al Milan, Rabiot ha accettato un ingaggio inferiore rispetto ai suoi standard. Il centrocampista percepirà 3,5 milioni di euro netti a stagione, con un contratto triennale che lo legherà al club fino al 2028. Una scelta dettata non solo dalla fiducia in Allegri ma anche dalla possibilità di competere ai massimi livelli in Serie A e in Champions League.
Un dettaglio significativo è la totale assenza di commissioni versate alla madre e agente, aspetto non secondario in un mercato sempre più complesso. Con questa operazione, il Milan aggiunge qualità ed esperienza al centrocampo, inserendo un giocatore che conosce già bene il calcio italiano e che può garantire immediata affidabilità.
Il francese guarda avanti con determinazione: oggi l’obiettivo è incidere in rossonero e trascinare la squadra verso il tricolore della seconda stella, senza rinunciare al sogno, mai abbandonato, di approdare un giorno in Premier League.

