Calciomercato
Calciomercato Milan, il primo obiettivo per il post Maignan è lui: arrivano conferme

Il Milan osserva con attenzione la posizione di Mike Maignan. Il portiere francese, arrivato in rossonero nel 2021 per raccogliere l’eredità di Donnarumma, ha subito conquistato tifosi e dirigenza con prestazioni di altissimo livello. Nonostante la centralità nel progetto tecnico, il contratto in scadenza nel 2026 resta ancora senza prolungamento. Un dettaglio che alimenta interrogativi e tiene viva l’attenzione dei grandi club europei, in particolare quelli di Premier League.
Chelsea sempre alla finestra mentre il Milan cerca di blindare il suo portiere titolare
Secondo il Quotidiano Sportivo, le percentuali di un possibile addio di Maignan al Milan sono considerate ancora alte. In estate il Chelsea ha provato ad affondare il colpo, ma senza arrivare a una vera trattativa conclusiva. La dirigenza rossonera, guidata da Massimiliano Allegri in panchina, non ha mai aperto all’idea di cessione immediata, anche se la mancanza di dialoghi concreti sul rinnovo mantiene la situazione instabile. Il club studia un piano per convincere il francese a legarsi a lungo termine, consapevole dell’importanza del suo ruolo in una squadra che punta a restare competitiva in Italia e in Europa.
Secondo QS la situazione rinnovo con il Milan potrebbe assumere contorni molto diversi. Il Diavolo starebbe monitorando Zion Suzuki, portiere del Parma, come possibile opzione per la prossima stagione. Interesse confermato e ribadito. Una mossa che non equivale a un addio già scritto, ma che conferma come il club voglia tenersi pronto a ogni sviluppo. Le valutazioni restano aperte e il futuro della porta rossonera sarà uno dei temi centrali dei prossimi mesi.
Maignan e un carattere forte che in passato non ha impedito ricongiungimenti inattesi
Oltre agli aspetti contrattuali, a incidere sulla vicenda c’è anche il carattere di Maignan. In carriera non sono mancati momenti di tensione con compagni illustri. Con Zlatan Ibrahimovic, ai tempi del Paris Saint-Germain, ci furono duri scontri verbali, ma il destino li ha ritrovati insieme al Milan, con rispetto reciproco. Lo stesso è accaduto con Adrien Rabiot, con cui si sfiorò lo scontro fisico prima di diventare amici. Questi episodi raccontano la personalità di un calciatore che non teme contrasti e che, proprio per questa determinazione, è diventato un punto fermo in rossonero. Per il club, blindarlo significa tutelare una colonna portante del presente e del futuro.

