Milan, news positive. Ma Ordine frena l’entusiasmo dei tifosi

Difesa solida e attacco cinico: i rossoneri convincono, ma i veri esami devono ancora arrivare.

La vittoria del Milan sul campo dell’Udinese ha acceso nell’ambiente un entusiasmo palpabile. Un successo netto, che certifica una crescita nella mentalità e nell’approccio difensivo, ma che non deve illudere troppo. La solidità mostrata in Friuli è frutto di una rinnovata attenzione tattica, costruita sull’ordine collettivo e sulla capacità di limitare i punti di forza dell’avversario. I tre gol segnati balzano all’occhio, ma ciò che fan ben sperare per il prosieguo della stagione è la compattezza vista in Friuli, che ha permesso alla squadra di Allegri (ieri squalificato e sostituito dal vice Landucci) di ridurre al minimo i rischi.

L’analisi di Franco Ordine sul Corriere dello Sport

A spiegare l’evoluzione della squadra è Franco Ordine, che sul Corriere dello Sport ha elogiato la prestazione: “Attenzione e la disciplina, quasi militare, nel coprire gli spazi, nel marcare i rivali e soprattutto nell’evitare al suo portiere, Terracciano, sostituto di Maignan, un impegnativo lavoro”. Una frase che fotografa con precisione il nuovo atteggiamento del gruppo rossonero.

Il giornalista mette in parallelo i numeri delle prime giornate, sottolineando come il trend sia costante: “Poiché i dati provenienti dalla quarta di campionato corrispondono in modo identico a quelli rilevati dai siti specializzati nelle prime tre del torneo”. Ordine inserisce poi un riferimento al metodo Allegri: “Allora bisogna pensare che c’è un discreto lavoro da parte dello staff di Max nel reclamare e ottenere da quelli che un tempo passavano per la banda del buco, il massimo dell’applicazione”. Infine, un accenno a Luka Modric, guida tecnica per i compagni: “I centrocampisti che godono di una bussola, Luka Modric capace di indicare loro la direzione giusta su ciascun passaggio, su ogni triangolo, su tutte le chiusure”.

Le prossime sfide diranno se il Milan è davvero pronto al salto di qualità

Nonostante la prova brillante, lo stesso Ordine lancia un avvertimento ai tifosi: “Attenti però: pensare che il 20 settembre sia la data giusta per battezzare la trasformazione calcistica del Milan passato da una idea di gioco dominante a un’altra, concreta, attenta, cinica ma fatta anche di geometrie apprezzabili, è prematuro oltre che sbagliato”. Una riflessione che invita alla cautela: il percorso è appena iniziato.

Gli esami più probanti attendono già a breve: “Poi gli esami, che di solito non finiscono mai, arriveranno molto presto e prima del previsto”. Napoli e Juventus saranno i test fondamentali per capire la reale dimensione del gruppo. Solo allora si potrà stabilire se, nonostante un calciomercato discusso e contraddittorio, a Milanello sia davvero nata una squadra pronta a competere ai massimi livelli.