Nkunku, esultanza con il palloncino al primo gol con il Milan: la spiegazione

Dal Chelsea al Milan, Nkunku porta a San Siro la sua esultanza simbolo con il palloncino.

Serata di emozioni a San Siro nella sfida valida per i sedicesimi di Coppa Italia tra Milan e Lecce. La squadra di Max Allegri, squalificato e sostituito in panchina dal vice Landucci, decisa a non concedere nulla, ha mostrato una spinta offensiva fin dai primi minuti, trascinata dal ritmo dei suoi esterni e dal sostegno instancabile del centrocampo. Ad aiutare Rabiot e compagni il rosso a Gilbert dopo appena 18 minuti, che ha lasciato i salentini in dieci uomini.

La prima rete di Nkunku con la maglia del Milan infiamma il pubblico del Meazza

Il primo boato di San Siro è arrivato con il gol di Santiago Gimenez, che finalmente si è sbloccato da un digiuno preoccupante. Così come quando Christopher Nkunku ha realizzato il suo primo gol con la maglia del Milan, al minuto 51, firmando il raddoppio rossonero. L’azione si è sviluppata sulla fascia con un preciso cross di Saelemaekers, che ha pescato l’attaccante francese sul secondo palo. Con una mezza girata potente e precisa, Nkunku ha battuto Fruchtl.

L’esultanza con il palloncino: un gesto d’amore che ha già fatto il giro del mondo

Dopo la rete, a rubare la scena è stata la caratteristica esultanza del francese. Nkunku ha tirato fuori un palloncino rosso, riprendendo una tradizione nata ai tempi del Chelsea con un palloncino blu. Lo ha gonfiato, lo ha portato alla bocca e ha condiviso il momento con i compagni, tra gli applausi dello stadio. Un gesto dal forte valore personale. Già nel 2022 Christopher aveva spiegato con parole semplici il motivo di quel rito speciale: «È per mio figlio. Gli piacciono i palloncini e allora quando segno dedico il gol a lui così».