Calciomercato Milan, retroscena Nkunku: un club aveva provato a soffiarlo ai rossoneri

Il Milan ha chiuso un’estate di calciomercato con un innesto che nessuno si sarebbe aspettato. Negli ultimi giorni di agosto, tra i vari movimenti di entrata e uscita, è arrivata la mossa che ha sorpreso tifosi e addetti ai lavori. Un’operazione definita in tempi rapidi, con l’obiettivo di alzare il livello qualitativo della rosa e garantire nuove soluzioni offensive a disposizione di Massimiliano Allegri. Una scelta forte, che conferma l’ambizione della dirigenza rossonera di intervenire con decisione sul reparto d’attacco.

La trattativa lampo con il Chelsea e l’inserimento mancato del Bayer Leverkusen

La vera notizia è stata l’arrivo di Christopher Nkunku al Milan, ufficializzato il 28 agosto dopo una trattativa rapida con il Chelsea. I Blues hanno accettato di cedere il francese a titolo definitivo per 37 milioni di euro più 5 di bonus, rispondendo così alla volontà del club londinese di non procedere con formule intermedie. L’affare era stato anticipato da Matteo Moretto e Fabrizio Romano il 27 agosto, trovando immediata conferma il giorno seguente. In quelle stesse ore, il Bayer Leverkusen ha tentato un ultimo assalto per strappare Nkunku alla società rossonera, ma l’attaccante non ha avuto dubbi. Secondo Romano, il calciatore ha scelto convintamente Milano, respingendo qualsiasi altra possibilità.

L’esordio in Coppa Italia e il primo gol con la maglia rossonera

Dopo alcune settimane di lavoro a Milanello, Nkunku ha trovato spazio dal primo minuto nella gara di Coppa Italia contro il Lecce. La sua prestazione ha lasciato subito il segno: un palo colpito, un’espulsione procurata e soprattutto il primo gol con la maglia del Milan grazie a una conclusione acrobatica. È rimasto in campo poco più di un’ora, mostrando qualità tecniche e grande energia. L’ingresso immediato nelle rotazioni di Allegri testimonia la fiducia riposta in lui e la prospettiva di diventare un punto di riferimento per l’attacco. Per i tifosi rossoneri, il suo debutto non poteva essere più promettente.