Seguici su

News

Cosa farà Galliani al Milan e il ruolo silenzioso di Ibra

Adriano Galliani di profilo in primo piano con il logo del Milan sfocato alle spalle

Il 29 settembre Adriano Galliani lascerà definitivamente il Monza: per lui si apre la strada verso un possibile ritorno al Milan. Franco Ordine annuncia il possibile nuovo ruolo.

Lunedì 29 settembre, segnatevi questa data sul calendario. Non sarà una data qualunque per Adriano Galliani. Il 29 settembre corre l’anniversario della nascita di Silvio Berlusconi, ora segnerà anche la sua uscita definitiva dal Monza dopo il completamento della cessione alla nuova proprietà americana. Un passaggio che lo renderà libero da vincoli e potenzialmente disponibile a intraprendere una nuova avventura. Il dirigente brianzolo ha chiuso un ciclo importante, lasciandosi alle spalle una lunga parentesi costellata da soddisfazioni e, nell’ultima stagione, da un esito amaro. Il futuro, però, sembra volerlo riportare dove ha scritto pagine indimenticabili: al Milan.

Galliani possibile vicepresidente con delega all’area sportiva

Il giornalista Franco Ordine, sulle colonne del Corriere dello Sport, ha rivelato i contatti avviati per un ritorno di Adriano Galliani in orbita rossonera. Secondo la sua ricostruzione, il percorso si è accelerato nei mesi scorsi con la doppia spinta della cessione del Monza e di una telefonata di Gerry Cardinale, culminata in un incontro riservato a Saint Tropez. Un segnale forte, destinato a trasformarsi in prospettiva concreta.

Con l’arrivo di Igle Tare nella dirigenza e di Massimiliano Allegri in panchina, l’eventuale ritorno di Galliani andrebbe a completare il mosaico con quella che Ordine definisce “una robusta iniezione di competenza e di esperienza del calcio italiano, il deficit denunciato nella precedente stagione”. Secondo il giornalista, resterebbe infatti scoperto “un altro fianco ed è quello di una più autorevole presenza nei rapporti con le istituzioni calcistiche”. Da qui l’ipotesi più suggestiva: una vicepresidenza con delega all’area sportiva per Adriano Galliani, un ruolo costruito su misura per le sue capacità e la sua storia.

Il ruolo silenzioso di Ibrahimovic e il nuovo equilibrio nella governance rossonera

Ordine si è soffermato anche su Zlatan Ibrahimovic, parte integrante del nuovo corso rossonero: “Altro dettaglio di non poco conto. Per la narrazione corrente, Ibra sarebbe ai margini del Milan perché si è infilato, volutamente, in un cono d’ombra evitando interventi pubblici o interviste ma svolgendo a pieno titolo il proprio ruolo di advisor del proprietario Cardinale. Lo ha fatto a fari spenti”.

In questo intreccio di figure storiche e nuove personalità, il Milan potrebbe ritrovare un equilibrio in grado di proiettare la società verso obiettivi ambiziosi. Galliani, Allegri, Tare e Ibrahimovic: un poker di nomi di peso, legati da esperienze e carisma, che potrebbe restituire al club quella dimensione di leadership nel calcio italiano ed europeo che il popolo milanista invoca da tempo.

Adriano Galliani tifoso dell’Olimpia Milano a bordoparquet durante una gara di basket
Adriano Galliani segue da vicino l’Olimpia Milano, squadra di cui è grande tifoso (fonte: Image Photo Agency/via Delta Pictures) – www.noimilan.it

Noi Milan | La casa del Milan e dei milanisti 🏠🔴⚫️ | Founder: Luca Rosia

Sito non ufficiale e non connesso all'AC Milan. Marchio e logo dell'AC Milan sono di esclusiva proprietà di AC Milan S.p.A.

Raccolta pubblicitaria affidata a Delta Pictures S.r.l. - [email protected]