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L’importanza di Rabiot per il Milan spiegata da Allegri: cosa è cambiato con il suo acquisto

Il Milan si prepara a una stagione di alta competitività in mezzo al campo, dove le scelte tattiche di Max Allegri saranno influenzate dalla disponibilità di diversi calciatori di qualità. Con il rientro atteso di Jashari, il tecnico rossonero può contare su un gruppo di centrocampisti di livello internazionale, pronto a lottare per i tre posti da titolare. La presenza di più giocatori affidabili permette a Allegri di pensare a varie soluzioni strategiche, aumentando le opzioni sia in fase offensiva sia difensiva.
Modric e Rabiot confermati come punti fermi, il terzo slot sarà conteso tra nomi importanti
Modric e Rabiot sono intoccabili, mentre la società ha reso possibile un incremento della competitività interna grazie all’acquisto dell’ex Juventus. Allegri ha spiegato: «La cosa importante che ha fatto la società è che l’arrivo di Rabiot, giocatore internazionale, ha alzato la competitività all’interno del gruppo. Sono sei giocatori molto bravi. A parte Modric, che purtroppo nel calcio è una roba non se ne vede più e meno male che ce l’abbiamo noi. Gli altri sono tutti molto affidabili ed è una cosa fondamentale».
Il terzo posto per Milan-Napoli, così come anche in altre occasioni, sarà quindi oggetto di sfida tra Fofana e gli altri centrocampisti, con la scelta che potrebbe variare in base all’avversario e alle esigenze tattiche della partita. L’allenatore rossonero sembra apprezzare l’ampia disponibilità di giocatori, poiché permette di mantenere alta l’intensità e la qualità durante tutta la stagione.
Allegri valuta con attenzione le alternative: qualità, affidabilità e versatilità i criteri principali
La gestione del centrocampo diventa cruciale in chiave campionato e coppe europee. L’allenatore dovrà alternare giocatori internazionali e giovani di prospettiva, garantendo equilibrio tra esperienza e freschezza atletica. La presenza di più opzioni consente anche di risparmiare energie nei momenti chiave della stagione, senza compromettere la qualità del gioco. Allegri ha più volte sottolineato l’importanza di avere un gruppo affidabile e competitivo, capace di rispondere alle sfide più impegnative. La concorrenza interna, quindi, non solo motiva i singoli ma rafforza l’intera squadra, offrendo al Milan una base solida per affrontare tutte le competizioni.
