Milan news, cosa manca per il ritorno Galliani: ruolo e dettagli

Il Milan sta vivendo una fase di rinnovata solidità dopo stagioni complicate. L’arrivo di figure di peso in società e l’investimento sul nuovo progetto tecnico hanno dato nuova linfa a un club che vuole ritrovare continuità di risultati. La dirigenza rossonera lavora con attenzione, cercando di garantire stabilità all’interno di un organigramma che negli ultimi mesi ha assunto contorni sempre più definiti. In questo quadro si inserisce un nome che evoca storia, vittorie e identità rossonera: Adriano Galliani.

Galliani pronto a riabbracciare il Milan dopo la chiusura della sua avventura al Monza

Dopo la cessione del Monza al fondo Beckett Layne Ventures, Galliani ha terminato la sua lunga e vincente esperienza con i brianzoli, coronata dal ritorno in Serie A. Oggi, il dirigente guarda con interesse a un possibile rientro nel club che lo ha reso celebre nel mondo del calcio. La suggestione non è soltanto un ricordo nostalgico: lo stesso Gerry Cardinale, in un incontro avvenuto la scorsa estate in Sardegna, ha condiviso con Galliani un’intesa che potrebbe portare a nuove prospettive comuni. Zlatan Ibrahimovic è stato tra i fautori di questa ipotesi, forte di un rapporto di fiducia personale e professionale con l’ex amministratore delegato. La storia di Galliani è intrecciata a doppio filo con quella del Milan e un suo ritorno, in un ruolo di rilievo, sarebbe destinato ad avere un impatto significativo.

Equilibrio interno e ruolo possibile: il Milan valuta tempi e spazi per il ritorno

Nonostante l’apertura, il club rossonero non ha intenzione di accelerare. Il Milan sta ricostruendo passo dopo passo il proprio equilibrio dirigenziale, con Igli Tare come direttore sportivo, Massimiliano Allegri tornato in panchina e una governance che vede Giorgio Furlani e Paolo Scaroni in ruoli centrali, soprattutto sul delicato dossier stadio. Per questo motivo, l’eventuale ingresso di Galliani dovrà essere calibrato con attenzione, senza stravolgere la stabilità raggiunta. Due le ipotesi al vaglio: responsabile dell’area sportiva oppure vicepresidente, con la seconda opzione ritenuta la più adatta per valorizzare esperienza, diplomazia e visione strategica del dirigente. In ogni caso, la società è convinta che Galliani possa ancora essere una risorsa preziosa per il futuro del Milan, a patto di trovare la giusta collocazione e i tempi corretti per il suo ritorno.