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Nuovo stadio Milan: dall’inizio dei lavori alla demolizione di San Siro, tutte le tappe dei prossimi 7 anni

La decisione del Consiglio comunale di Milano di approvare la vendita dello stadio di San Siro a Inter e Milan segna l’avvio di un percorso complesso e articolato, destinato a cambiare profondamente il volto del calcio milanese. Nei prossimi giorni si concentreranno le attenzioni sul perfezionamento della vendita, un passaggio cruciale entro il 10 novembre 2025, data entro cui dovrà essere completato il rogito. Solo se tutto andrà secondo i piani le due società potranno iniziare concretamente a pianificare il nuovo impianto, altrimenti scatteranno vincoli sul secondo anello che impediranno qualsiasi demolizione o costruzione futura.
Il progetto del nuovo stadio e le decisioni tecniche di Inter e Milan nei prossimi mesi
Il progetto del nuovo stadio da 71.500 posti, affidato agli studi Manica e Foster + Partners, prenderà forma nei prossimi 9-12 mesi. Questi mesi saranno cruciali per definire forma, caratteristiche e particolarità dell’impianto, prima che la proposta venga sottoposta a una conferenza di servizi che coinvolgerà Comune, Regione e Agenzie ambientali. Contestualmente, si prevede l’apertura di numerosi ricorsi al Tar e alla Procura, con esposti alla Corte dei Conti: chi si oppone alla demolizione dello storico Meazza cercherà di bloccare o rallentare i lavori. L’equilibrio tra esigenze legali, architettoniche e operative sarà determinante per il calendario dei cantieri.
Inizio lavori, inaugurazione e demolizione dello storico Meazza tra il 2027 e il 2032
Secondo i piani, i lavori per il nuovo stadio inizieranno nella prima metà del 2027, nell’area dei parcheggi del Meazza. Fino all’inaugurazione, prevista tra il 2031 e il 2032, Milan e Inter continueranno a giocare nello stadio storico, con due impianti presenti contemporaneamente in città. Dopo l’apertura del nuovo impianto, la demolizione dello Meazza partirà dal tetto verso il basso, con il terzo anello rimosso per primo, seguito dagli altri settori. Una porzione dell’angolo Sud-Est rimarrà come memoria storica. Il nuovo stadio sarà pronto in tempo utile anche per ospitare le partite di Euro 2032, un evento che vedrà Milano protagonista insieme alla Turchia, offrendo un impianto moderno in linea con i requisiti UEFA.

