Finalmente un po’ di Milan in Nazionale: Gattuso lo ha convocato

L’Italia riparte con nuove energie e con la voglia di consolidare il percorso intrapreso con Gennaro Gattuso. Il raduno a Coverciano, fissato per lunedì 6 ottobre, segna un passaggio importante nel cammino verso la qualificazione al Mondiale. Il commissario tecnico ha deciso di rinnovare il gruppo con scelte precise, puntando su continuità e su innesti freschi che possano dare entusiasmo. Sono 27 i giocatori selezionati per affrontare gli impegni in programma, in un mix di certezze e nuove opportunità.

Nicolussi Caviglia e Cambiaghi trovano spazio: due esordi assoluti nella lista azzurra

Tra le novità della convocazione spiccano due esordi: Hans Nicolussi Caviglia della Fiorentina e Nicolò Cambiaghi del Bologna vestiranno per la prima volta la maglia della Nazionale maggiore. Una decisione che premia il lavoro svolto con i rispettivi club e la crescita mostrata negli ultimi mesi. A questi innesti si aggiungono i ritorni di Matteo Gabbia, protagonista con il Milan e di nuovo in azzurro dopo un anno, e di Bryan Cristante, che rientra a distanza di pochi mesi dall’ultima apparizione. Il gruppo si ritroverà a Coverciano con l’obiettivo di preparare al meglio le due sfide ravvicinate contro avversari che non vanno sottovalutati.

Estonia e Israele nel mirino: due gare da vincere per rafforzare il cammino mondiale

La Nazionale affronterà l’Estonia a Tallinn sabato 11 ottobre e successivamente Israele alla Dacia Arena di Udine martedì 14 ottobre. Due partite che assumono un valore fondamentale nella corsa alla qualificazione, visto che l’Italia deve mantenere il passo delle dirette concorrenti del girone. Gattuso, convinto della strada intrapresa, ha sottolineato più volte la necessità di un gruppo unito e concentrato: «Servono determinazione e compattezza, perché ogni partita può indirizzare il percorso». Il doppio impegno diventa quindi un banco di prova significativo per valutare la solidità del progetto tecnico, con l’obiettivo di consolidare il lavoro svolto e dare continuità ai progressi delle ultime uscite.