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Calciomercato Milan, la rivelazione su Modric: “Deve ringraziare Tare”

Una vita passata tra grandi club e successi condivisi, ma il legame tra Ivan Rakitic e Luka Modric continua a essere autentico e profondo. L’ex centrocampista del Siviglia, oggi dirigente dell’Hajduk Spalato, ha parlato alla Gazzetta dello Sport del suo amico e connazionale, raccontando momenti di campo e aspetti personali di un campione che ha scritto pagine di storia calcistica. Le parole di Rakitic offrono uno sguardo sincero sul modo in cui Modric ha affrontato la nuova avventura in Serie A, un passaggio che ha sorpreso molti, ma che sta già producendo risultati concreti.
L’amicizia tra Rakitic e Modric e il retroscena del trasferimento al Milan
«Ci siamo sentiti ieri, Luka è molto contento», ha raccontato Rakitic. L’ex centrocampista croato ha svelato quanto Modric si senta già a casa a Milano, descrivendo una quotidianità serena e un ambiente ideale per lui e la sua famiglia. «Mi ha invitato a Milano, dice che il calcio è molto diverso rispetto alla Spagna ma si trova benissimo. È molto felice dei compagni e della vita in Italia».
Rakitic ha poi voluto sottolineare un dettaglio importante: «Luka per tutto questo deve ringraziare Igli Tare: è stato lui a portarlo al Milan. Io pensavo avrebbe finito al Real, ma come amico e fratello vederlo al Milan mi dà una grandissima allegria. Celebrerò tutte le sue vittorie, personali e di squadra, come se fossero mie». Una frase che racconta il rispetto e l’affetto tra due uomini che hanno condiviso esperienze e valori dentro e fuori dal campo.
Il giudizio di Rakitic su Modric e le prospettive del Milan di Allegri
Rakitic ha ricordato il primo incontro con Modric: «Primo marzo 2006, amichevole Croazia-Argentina a Basilea. Io giocavo per il Basilea e valutavo già il cambio di federazione. Luka esordiva in nazionale e la gente mi diceva “guarda che puoi giocare con lui”». Un ricordo che conserva ancora oggi con affetto.
Sul presente, il dirigente dell’Hajduk ha espresso fiducia nelle possibilità del Milan: «Se Modric vincerà subito lo scudetto? Sì, è possibile, ma si deciderà a marzo». Per Rakitic, la chiave sarà la crescita costante: «A me piacciono le squadre che crescono durante l’anno: non devi essere al top a novembre o febbraio, ma in primavera. Se i giocatori lo faranno, con un allenatore come Allegri che ha vinto tutto, potranno vincere».
Parole di stima per un amico e per un club che, con la guida di Massimiliano Allegri, vuole tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo, sostenuto ora anche dall’esperienza e dalla classe di Luka Modric.

