Capello ha rivelato una cosa importante su Bartesaghi: “Me l’ha detta un vecchio difensore”

Alla vigilia della sfida di Torino, il confronto tra la solidità difensiva del Milan e l’esplosività offensiva della Juventus è uno dei punti più attesi. Massimiliano Allegri ritrova il suo passato e dovrà fare i conti con un avversario rigenerato da Igor Tudor, deciso a misurarsi con la squadra che negli ultimi mesi ha mostrato la miglior compattezza del campionato. I rossoneri arrivano all’appuntamento dopo settimane di crescita tattica e risultati convincenti, ma la gara contro i bianconeri metterà alla prova ogni equilibrio costruito dal tecnico livornese.

Capello individua la chiave tattica della partita: «Attaccare sul lato sinistro del Milan può essere decisivo»

Fabio Capello, dalle colonne della Gazzetta dello Sport, ha indicato con chiarezza dove la Juventus può trovare varchi. «Come l’attacco della Juventus può mettere in difficoltà la difesa del Milan? Di sicuro sfruttando il talento di Conceiçao e Yildiz, creando il più possibile situazioni da uno contro uno», ha spiegato l’ex tecnico di entrambe le squadre. Capello ha sottolineato che «fossi in Tudor spronerei i miei a cambiare sovente gioco da sinistra a destra: muovere la retroguardia rivale rende difficile mantenere gli equilibri e gli accoppiamenti difensivi».

Il punto cruciale, secondo lui, riguarda la corsia mancina rossonera, dove Pavlovic e il giovane Bartesaghi saranno chiamati a contenere gli esterni bianconeri. «Il Milan difende meglio a destra con Tomori e Saelemaekers che a sinistra con Pavlovic e Bartesaghi», ha aggiunto Capello, convinto che da quella zona possa passare la chiave della sfida.

Esperienza contro freschezza: Allegri dovrà bilanciare il rischio per proteggere Bartesaghi

Capello ha poi espresso una valutazione precisa sul giovane difensore: «Per Bartesaghi sarà solo la seconda partita da titolare in Serie A. Un vecchio difensore del Milan mi ha dato garanzie sulle abilità del ragazzo, ma i giovani per forza di cose pagano la poca esperienza». Per questo, secondo l’ex tecnico, Tudor farà bene a insistere sugli uno contro uno in quella fascia, per testare la tenuta mentale e tattica del terzino.

Il Milan dovrà quindi trovare il giusto equilibrio tra copertura e spinta, limitando le sortite di Pavlovic per non sbilanciare il reparto. Allegri, consapevole delle difficoltà, punterà su un’organizzazione difensiva compatta e sulla capacità dei suoi uomini di leggere le transizioni con lucidità. Il duello sulle corsie laterali potrebbe diventare il tema dominante della serata allo Stadium.