Milan news, perché la sosta può aiutare Nkunku: grande occasione

Massimiliano Allegri aveva chiesto equilibrio e profondità, ma il Milan ha deciso di puntare sull’imprevedibilità. In estate, quando tutto lasciava pensare all’arrivo di un nuovo centravanti puro, la dirigenza rossonera ha sorpreso con un colpo diverso: Christopher Nkunku, talento francese dal profilo tecnico e dalle qualità offensive polivalenti. L’ex Lipsia e Chelsea è stato scelto per dare fantasia e gol al reparto avanzato, pur consapevoli delle incognite legate alla sua tenuta fisica e all’adattamento al gioco di Allegri.

Un investimento da 42 milioni e un inserimento ancora in salita

Il Milan ha creduto fortemente nel suo nuovo numero 18, investendo 37 milioni di euro più 5 di bonus, oltre al 10% sulla futura rivendita garantito al Chelsea. Nkunku non è un attaccante d’area, ma un calciatore in grado di muoversi su tutto il fronte offensivo, come aveva dimostrato ai tempi del Lipsia. Per questo i rossoneri hanno deciso di attendere il suo ritorno alla piena forma, dopo una preparazione estiva condizionata dall’esclusione dai piani tecnici dei Blues.

Il suo esordio è arrivato alla terza giornata contro il Bologna, seguito da ingressi progressivi contro Udinese e Juventus, fino alla prima da titolare in Coppa Italia contro il Lecce, bagnata dal primo gol italiano. Allegri, dopo la gara con i bianconeri, durante la quale il francese è entrato non benissimo, ha ammesso: «Nkunku è arrivato tardi, il 30 agosto». Una spiegazione chiara su un percorso di crescita che resta ancora in corso, con l’obiettivo di restituire brillantezza e continuità al francese.

Deschamps lo convoca: fiducia e occasione per rinascere

La svolta per Nkunku arriva dalla Francia. Didier Deschamps ha deciso di convocarlo per le sfide di qualificazione ai Mondiali del 2026 contro Azerbaigian e Islanda, nonostante il minutaggio ridotto al Milan. Una chiamata che arriva 319 giorni dopo l’ultima presenza con i Bleus, segnale di una fiducia mai venuta meno.

Deschamps ha spiegato così la sua scelta: «Non è stato risparmiato dagli infortuni. Prendere un giocatore abituato a stare con noi, dimostrargli che possiamo contare su di lui, è anche il senso di questa convocazione». Parole che possono trasformarsi in una spinta decisiva per un Nkunku in cerca di riscatto. Il Milan, intanto, lo attende per un mini ciclo cruciale: Fiorentina, Pisa, Atalanta, Roma e Parma prima del derby con l’Inter.