Milan-Como in Australia, Pellegatti alimenta dubbi: «Non vorrei accadesse una cosa»

La decisione di giocare Milan-Como in Australia sta suscitando forti critiche tra tifosi e addetti ai lavori. L’ex attaccante Van Basten aveva già espresso dubbi, sostenendo che la partita potrebbe falsare il campionato. Anche Rabiot, in un’intervista a Le Figaro, ha ammesso di non vedere di buon occhio questa iniziativa.

Carlo Pellegatti, storico giornalista rossonero, ha spiegato la sua posizione a Tutti Convocati su Radio 24: «Non sono d’accordo con chi parla favorevolmente di Milan-Como. Da milanista, se il Milan perderà per due punti lo Scudetto pareggiando con il Como e magari con il Pisa… non mi piace». Ha sottolineato viaggio, fuso orario, clima e assenza del pubblico come fattori che influenzano la prestazione.

Pellegatti ha anche criticato l’equità economica della scelta, ricordando che «ci sono 12 milioni che vanno divisi: una cifra al Milan, una al Como e una alle altre. Inter, Juventus, Roma e Napoli prendono 150mila euro a testa e vincono il campionato di due punti perché noi pareggiamo col Como? Eh no». Il dibattito sullo spostamento della partita continua acceso.