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Calciomercato Milan, addio Maignan: rinnovo fermo, due nomi per il futuro della porta

Il rinnovo di Mike Maignan resta in stallo. Il Milan valuta alternative per il futuro: nel mirino due profili giovani e di prospettiva.
Il futuro di Mike Maignan resta una delle questioni più delicate per il Milan. Secondo La Gazzetta dello Sport, non esistono incontri programmati tra la dirigenza rossonera e l’entourage del portiere per discutere il rinnovo del contratto. Una situazione che lascia spazio a molti interrogativi, considerando l’importanza del francese nel progetto tecnico del club.
Il contratto di Maignan scade nel 2026, ma la mancanza di segnali concreti alimenta dubbi sul suo prolungamento. La società, alle prese con una politica salariale mirata alla sostenibilità, non intende spingersi oltre determinati limiti. L’ingaggio del portiere è già tra i più alti della rosa e un aumento significativo potrebbe risultare fuori portata.
La rosea sottolinea che il club ritiene poco strategico investire in modo pesante su un giocatore che compirà 31 anni a luglio, preferendo concentrare le risorse su profili più giovani e di prospettiva. Una valutazione che rientra nella filosofia della nuova proprietà, orientata a valorizzare calciatori in crescita e con un potenziale di mercato elevato.
Suzuki e Atubolu, due idee per il futuro rossonero
Con il rinnovo di Maignan in stallo, il Milan osserva il mercato dei portieri con attenzione. Secondo le ultime indiscrezioni riportate dalla Gazzetta, uno dei profili monitorati è Zion Suzuki, attuale estremo difensore del Parma. Il giapponese, arrivato in Serie A nell’estate del 2024 per 8 milioni di euro, si è subito imposto come uno dei giovani più promettenti del campionato.
Il suo valore, secondo il quotidiano, sarebbe già raddoppiato. Reattivo, abile con i piedi e dotato di un’ottima lettura delle situazioni, Suzuki incarna il tipo di portiere moderno che il Milan cerca: affidabile tra i pali ma anche parte attiva nella costruzione dal basso. Il club lo osserva da vicino, attratto non solo dal talento ma anche dalla prospettiva di crescita economica e tecnica.
Un’altra pista conduce in Germania, dove si sta mettendo in luce Noah Atubolu, portiere del Friburgo. Il giovane tedesco ha conquistato i riflettori grazie a una statistica sorprendente: cinque rigori parati tra l’ultima Bundesliga e quella in corso, un record per il campionato tedesco. Un dato che ne racconta il carattere e la freddezza nei momenti decisivi. Il suo prezzo, secondo la rosea, si aggira intorno ai 18 milioni di euro, una cifra importante ma compatibile con la linea d’investimento tracciata dal club rossonero.
Strategia e sostenibilità: il Milan guarda avanti
Il Milan ha costruito negli ultimi anni una strategia chiara, fondata sull’equilibrio tra competitività e sostenibilità economica. La gestione di casi complessi come quello di Maignan rientra in questa visione. Il club valuta attentamente ogni rinnovo, cercando di evitare contratti onerosi che possano pesare sul bilancio a lungo termine.
Nel frattempo, il reparto scouting continua a lavorare per garantire alternative di alto livello. La ricerca di un portiere giovane, ma già pronto per una big, risponde all’esigenza di garantire continuità tecnica senza rinunciare ai principi di bilancio. In questo senso, Suzuki e Atubolu rappresentano due opzioni in linea con l’identità costruita negli ultimi anni in via Aldo Rossi: talento, sostenibilità e valorizzazione del potenziale.
Il futuro di Maignan resta incerto, ma il Milan si muove con lucidità. Se il rinnovo non dovesse concretizzarsi, la società sarebbe pronta a voltare pagina, mantenendo la competitività tra i pali con un profilo giovane e futuribile. Per ora, resta solo una certezza: la porta del Milan, in un modo o nell’altro, continuerà a essere uno dei punti di forza della squadra.

