Milan news, Donnarumma guarda indietro: «Mi piace il Milan, ora è da Scudetto»

Alla Gazzetta, Gigio Donnarumma parla del Milan, della corsa Scudetto e del sogno Mondiale con l’Italia. L’ex portiere rossonero elogia Allegri e la nuova mentalità del club: «Là dentro ci credono, e fanno bene».

Ha vinto titoli e riconoscimenti con il Paris Saint-Germain, e ora punta a fare lo stesso con il Manchester City, ma Gianluigi Donnarumma non dimentica il Milan. Il club in cui è cresciuto, che ha lasciato da svincolato nel 2021, ha conquistato il tricolore proprio l’anno successivo alla sua partenza. Una coincidenza che lui stesso definisce “acqua passata”, ma il legame con i colori rossoneri resta forte.

Nell’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, il portiere della Nazionale ha parlato apertamente della sua ex squadra e della rinascita vissuta sotto la gestione Allegri: «Mi piace il Milan, mi incuriosisce tutto quello che c’è alla base della svolta». Parole che trasmettono rispetto e, in un certo senso, anche nostalgia.

Donnarumma ha poi aggiunto: «Penso ad Allegri, ma non solo. Milan da Scudetto? Milan dalle grandi ambizioni. Ho parlato con gente che conosco e che conosce bene l’ambiente rossonero: là dentro ci credono e fanno bene a farlo».

Un portiere cresciuto nel Milan, ma concentrato sull’Italia

L’attuale numero uno della Nazionale guarda al futuro con determinazione. Dopo le delusioni degli ultimi anni, Donnarumma ha fissato un obiettivo chiaro: riportare l’Italia ai Mondiali. L’Europeo vinto nel 2021 resta un ricordo felice, ma l’assenza dalla Coppa del Mondo è una ferita ancora aperta.

«Non potete capire quanto mi sia arrabbiato per il gol preso in Estonia», ha raccontato. E poi ha aggiunto con fermezza: «L’Italia ancora fuori dal Mondiale? Non accadrà, non può accadere. Questa Nazionale finirà dentro al prossimo campionato del mondo. Non ho dubbi».

La fiducia di Donnarumma deriva da un gruppo che considera unito e motivato: «Le lezioni del passato hanno un senso se le fai tue: non sottovaluteremo nessuno. Questo gruppo si vuole bene, ci faremo trovare pronti quando arriverà il tempo del playoff».

Un messaggio di responsabilità e consapevolezza da parte di un giocatore spesso criticato, ma sempre centrale nelle ambizioni azzurre. Per lui, questa Italia «ha un’identità forte» e sta assimilando il lavoro del commissario tecnico.

Il legame con Gattuso e la nuova consapevolezza

Nel corso dell’intervista, Donnarumma ha dedicato parole sincere a Rino Gattuso, suo allenatore ai tempi del Milan e ora guida della Nazionale. Un legame umano e sportivo profondo, segnato da rispetto reciproco e da un’intensità che ha lasciato il segno.

«Gattuso te lo senti addosso, è come se stesse dietro di te in ogni istante della partita», ha detto il portiere con un sorriso. «Il nostro ct ama il dialogo, parla tanto, ci spiega tutto: ci ha restituito in fretta una fortissima identità collettiva».

«La parola playoff non ci spaventa – ha aggiunto Gigio -, non ci condizionerà. In questa nuova Italia il gruppo è sano, bello, unito: lo posso dire con certezza. Stiamo bene insieme, ci sentiamo in armonia tra di noi».