Equilibrio e carisma: Allegri ridisegna il cuore del Milan

Massimiliano Allegri ha subito dettato la rotta: identità forte, leadership in campo, idee chiare. L’ex Juve ha preso in mano il Milan con il piglio di chi vuole incidere, non galleggiare. La rosa va rifatta partendo dal centro, non solo in senso tattico. Allegri ha chiesto giocatori con personalità, esperienza internazionale e la capacità di reggere il peso della maglia.

La priorità assoluta si chiama Granit Xhaka. Dopo l’accelerazione su Modric, i rossoneri sono entrati nel vivo della trattativa con il Bayer Leverkusen per portare a Milano il centrocampista svizzero. Classe 1992, contratto fino al 2028, leader riconosciuto nello spogliatoio tedesco. I contatti tra le parti sono continui, confermati anche da fonti vicine al club: l’apertura del giocatore c’è, la dirigenza rossonera lavora per limare la distanza con il Leverkusen. Allegri ha identificato in Xhaka l’equilibratore perfetto, colui che può dare ordine, ritmo e sostanza. Un’operazione delicata, ma che il Milan vuole chiudere in tempi rapidi.

Esperienza, ma non solo. Il Milan non rinuncia alla linea giovane. Con Reijnders ceduto al Manchester City e Musah in uscita, si lavora su Ardon Jashari del Bruges: mezzala classe 2003, monitorata anche dalla Juventus nei mesi scorsi. Igli Tare in persona sta portando avanti i colloqui. In alternativa restano in lista Simon Sohm del Parma e Javi Guerra del Valencia. Carisma e corsa: sono questi i due pilastri su cui si fonda il nuovo centrocampo. Allegri vuole un mix pronto all’uso e utile per il futuro. Per il Milan, ora, lo Scudetto non è un obiettivo: è un obbligo.