Morata potrebbe tornare a giocare in Serie A, ma non al Milan

Dopo l’annuncio di Martin Baturina, uno dei talenti più interessanti del calcio croato, la dirigenza del Como spinge sull’attacco. L’obiettivo è costruire una squadra credibile, con qualità e personalità. Nelle ultime ore, il lavoro del direttore sportivo Carlalberto Ludi ha acceso il focus un nome clamoroso: Alvaro Morata.

L’attaccante ex Juve ha chiuso una stagione tra Galatasaray e Milan con 13 reti complessive. Non rimarrà in rossonero, anche se da poco è tornato a Milanello Allegri, che lo conosce dai tempi di Torino. Come destinazioni possibili si parla di due realtà spagnole, Siviglia e Getafe, ma a sorpresa a provarci potrebbe essere il Como. Un possibile punto di svolta è il rapporto personale con Cesc Fabregas, compagno di squadra ai tempi del Chelsea. I due si conoscono bene, si stimano, e oggi condividono l’idea di un calcio ambizioso ma fuori dalle logiche consuete.

Sarà un’estate intensa, il Como vuole farsi trovare pronto, presentarsi ai nastri di partenza del campionato con l’asticella alzata. Dalle sponde del Lago hanno già provato a intavolare un’operazione per Theo Hernandez a gennaio, senza successo, ma confermando il livello delle proprie ambizioni. Portare Morata in città significherebbe migliorare notevolmente il livello tecnico e mediatico. Le cifre sono alte, certo, ma il club lariano ha dimostrato di avere una proprietà solida e una visione chiara: alternare giovani in crescita a profili abituati a competere al top.