Il Milan pensa solo ai conti: Zazzaroni ci va giù pesante, il giudizio sull’estate rossonera

Dal caso Reijnders ad Harder, passando per sette nuovi innesti: l’estate del Milan tra rivoluzione silenziosa e un’etichetta scomoda firmata Zazzaroni.

L’ultimo volto del calciomercato del Milan è quello di Conrad Harder. Dall’inizio dell’estate la società ha operato tra uscite dolorose e colpi inattesi, in una finestra che ha cambiato profondamente il volto della rosa. La cessione di Tijjani Reijnders è stata solo la prima di una serie di operazioni che hanno trasformato una squadra partita con la promessa di stabilità. A oggi gli acquisti sono sette, una quantità che smentisce i proclami di non voler rivoluzionare il gruppo. Una linea che sta facendo discutere e che ha portato a un editoriale destinato a far rumore.

L’editoriale di Zazzaroni e la definizione di “AC Milan Trading Center”

Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, ha definito l’attuale linea societaria con un titolo netto: “AC Milan Trading Center“. Nel suo editoriale ha scritto: “Questo Milan tanto Elliott e un po’ Red Bird sta facendo il possibile per ricordarci di avere una priorità: i conti a posto. Per ottenere i quali si concentra prevalentemente sul trading, trascurando lo strengthening, ossia il rafforzamento della squadra”. Una lettura che mette al centro la politica del club, più orientata alla sostenibilità economica che all’immediata competitività sportiva. L’arrivo di Harder dal Portogallo ne è l’ultimo segnale: un investimento che guarda al futuro, ma che lascia aperti dubbi sul presente.

Allegri, la tifoseria e il bisogno di un organico all’altezza

La riflessione di Zazzaroni si concentra anche sul rapporto tra la dirigenza e le ambizioni sportive: “L’obiettivo dovrebbe essere proprio quello di rispettare il nome che porta (Milan) offrendo a un tecnico pluriscudettato (Allegri) e a una tifoseria presentissima e attiva un organico da titoli, almeno potenzialmente”, ha aggiunto. Il riferimento è chiaro: Massimiliano Allegri non ha ancora a disposizione una rosa completa per competere subito al vertice, mentre i tifosi chiedono un progetto più ambizioso. La strategia finanziaria ha dato stabilità al club, ma rischia di limitare le prospettive immediate. Il dibattito resta aperto.