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Milan, cosa è successo davvero con Boniface: il racconto dell’attaccante

Il trasferimento di Boniface al Milan sembrava in via di definizione, ma i controlli medici hanno fatto saltare tutto: l’attaccante racconta i suoi infortuni e la delusione.
Il Milan era pronto a chiudere un’operazione importante in attacco. Con il Bayer Leverkusen l’intesa era stata raggiunta: un prestito da 5 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 24 milioni. Victor Boniface era già atterrato a Milano e aveva iniziato le visite mediche per ottenere l’idoneità sportiva. Poi, durante i controlli clinici più approfonditi, qualcosa è cambiato. I dubbi sul passato dell’attaccante hanno inciso sulla trattativa, fino a bloccarla in modo definitivo.
I motivi medici dietro lo stop all’affare Milan Boniface
L’attaccante nigeriano aveva già superato una prima parte delle visite, ma successivi esami hanno fatto emergere preoccupazioni legate al ginocchio destro. In passato, quando vestiva la maglia del Genk, Boniface era stato operato due volte per la rottura del legamento crociato. Un dettaglio che ha pesato sulle valutazioni rossonere, fino a interrompere i negoziati. Lo stesso giocatore ha confermato al portale PUNCH Sports Extra: «Il trasferimento non ha funzionato a causa dei miei infortuni passati. Ho avuto due infortuni al ginocchio destro, e il problema persiste da molto tempo». Il ritorno immediato in Germania ha chiuso così una trattativa che sembrava definita.
Le parole di Boniface tra amarezza e dure critiche
Il nigeriano non ha nascosto la delusione per la carriera condizionata dagli infortuni: «A un certo punto avevo rinunciato. Quando gli altri giocavano a calcio, io lavoravo solo per tornare. Dopo il secondo infortunio al legamento crociato anteriore non volevo nemmeno più scendere in campo. In quel periodo ho perso anche mia madre», ha raccontato. Nelle ultime ore, su Instagram Boniface ha pubblicato un contenuto polemico: “Boniface non è serio, lo dicono dappertutto. Io sono in un club come il Leverkusen e club come il Milan mi vogliono, e io non sono serio. Quindi se fossi serio giocherei in un club su Giove. Pagliacci dappertutto”. Le sue parole hanno chiuso simbolicamente il capitolo Milan, lasciando il club rossonero alla ricerca di altre soluzioni per l’attacco.

