Calciomercato
Allegri ha contattato un suo vecchio pupillo per portarlo al Milan

Una telefonata, un’idea. L’inizio di giugno ha acceso una pista sorprendente: Massimiliano Allegri, tornato al Milan, ha chiamato direttamente Dusan Vlahovic. Poche parole, chiare: stima totale e l’invito a prendere in considerazione la maglia rossonera. Il centravanti serbo ha ascoltato, senza chiudere la porta.
Da quel momento Vlahovic ha messo in stand-by ogni altra offerta. Non ha preso in considerazione proposte dalla Turchia o dall’Arabia Saudita, mentre dalla Premier League non si è ancora mosso nulla di concreto. Il Milan, invece, resta lì. L’opzione è viva, soprattutto perché l’attaccante sta valutando la possibilità di ridurre l’ingaggio monstre da 12 milioni previsto per l’ultimo anno di contratto. Una condizione fondamentale per avvicinarsi a Milanello. I contatti con la Juventus, al momento, sono fermi. Il club bianconero non ha aperto a rinnovi o modifiche, e la situazione si è complicata. Il prezzo del cartellino, tra i 20 e i 25 milioni, non spaventa.
Vlahovic aspetta, il Milan osserva. Allegri, che ha sempre apprezzato il serbo anche negli anni alla Juve, continua a spingere. Sa quanto potrebbe incidere in un attacco che cerca fisicità, profondità e gol. Per ora non c’è una trattativa avviata tra i due club, ma il tempo non manca. Tutto ruota attorno alla volontà del giocatore di rompere definitivamente con la Juventus. Il Milan, pronto a cogliere l’occasione, non vuole forzare. Ma l’interesse è reale, il corteggiamento diretto. E in casa rossonera, certi movimenti non si fanno mai per caso.

