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Calciomercato Milan, Vos al Losanna sembrava fatto ma non si farà

L’accordo tra Losanna e Milan per il trasferimento di Silvano Vos sembrava vicino, la distanza economica lo ha fatto crollare.
Igli Tare e Giorgio Furlani avevano aperto un canale concreto con il Losanna per la cessione di Silvano Vos, giocatore del Milan Futuro. Le parti si erano confrontate a lungo, valutando le condizioni di un trasferimento che avrebbe permesso al club rossonero di alleggerire la rosa della formazione under-23. L’operazione sembrava ben instradata, con un prestito oneroso ipotizzato come base per l’intesa, accompagnato dalla copertura di parte dell’ingaggio del calciatore. Ma quando l’accordo sembrava vicino, il dialogo si è arenato lasciando dietro di sé molti interrogativi.
Sfumata l’operazione Vos: le parole di Moretto
A rivelare l’improvvisa frenata è stato Matteo Moretto, giornalista ed esperto di mercato, con un aggiornamento diretto sul proprio profilo X: “Salta la trattativa tra Milan e Losanna per Silvano Vos. Distanza economica (prestito oneroso + pagamento ingaggio) tra le parti”. Una presa di posizione netta che ha confermato la fine di un dialogo portato avanti per giorni. Per il centrocampista olandese arrivato dall’Ajax le prospettive cambiano nuovamente, mentre per il Milan resta l’esigenza di trovare soluzioni per valorizzare i giovani che non hanno trovato sufficiente spazio in Serie C.
Il futuro del giocatore e le strategie del club rossonero dopo lo stop inatteso
Silvano Vos è un centrocampista olandese del Milan Futuro, arrivato in estate dall’Ajax con aspettative molto alte. Il suo percorso in rossonero non ha rispettato pienamente le previsioni iniziali, complice un minutaggio ridotto nella formazione di Serie C. La cessione al Losanna avrebbe potuto rappresentare un passaggio utile per rilanciarsi in un campionato competitivo come quello svizzero, ancora aperto sul mercato. Lo stop inatteso obbliga ora la dirigenza rossonera a valutare alternative, considerando che i tempi stringono e non tutte le destinazioni restano disponibili. Per il Milan si tratta di un imprevisto che rallenta la programmazione, ma non cambia la linea guida: dare spazio e prospettive reali ai giovani del Futuro.

