Il Milan di Allegri per ora concede pochissimo

La squadra di Allegri è quella che ha concesso meno tiri in Serie A dopo due giornate. Il dato sugli Expected Goals premia la solidità difensiva.

Due gare, due risultati opposti e sensazioni contrastanti. L’avvio di campionato del Milan ha raccontato storie differenti: la caduta inaspettata a San Siro contro la Cremonese, seguita dalla pronta reazione sul campo del Lecce. Due volti, insomma, per una squadra che sta cercando continuità, ma che ha già messo in mostra un dato statistico sorprendente, e che alimenta la fiducia attorno al lavoro di Massimiliano Allegri.

I dati della Gazzetta dello Sport premiano il Milan e il lavoro difensivo di Massimiliano Allegri

Come sottolinea oggi dalla Gazzetta dello Sport, nessuna squadra in Serie A ha concesso nelle prime due giornate di campionato meno del Milan. Il titolo del quotidiano è eloquente: “Il marchio di Max, la difesa si chiude”. Nonostante le critiche per il ko all’esordio, i numeri parlano chiaro: solo 11 tiri subiti dai rossoneri in due partite, con Roma e Napoli staccate di sei conclusioni.

Ancora più significativo il dato sugli Expected Goals (xG), indice statistico che misura la qualità delle occasioni create o concesse in una partita: appena 0.5 complessivi, ovvero mezzo gol potenziale concesso agli avversari. In pratica, le occasioni create contro i rossoneri sono state pochissime e di scarsa pericolosità. Per una squadra che vuole costruire la propria crescita sulla solidità, è già una prima conferma importante. Allegri sta riuscendo a trasmettere compattezza e organizzazione, elementi che potrebbero diventare armi decisive nelle prossime sfide.

Difesa solida ma punti persi: il Milan deve trasformare i numeri in risultati concreti

La nota dolente resta la sconfitta contro la Cremonese, un passo falso che pesa di più proprio alla luce di questi dati. Aver concesso così poco e non aver raccolto nemmeno un punto all’esordio lascia rammarico, soprattutto considerando che la squadra di Allegri aveva mostrato buone letture difensive.

La vittoria a Lecce ha ridato slancio, ma dopo la sosta il calendario metterà alla prova il gruppo con avversari di livello superiore (già domenica a San Siro arriva il Bologna). Per questo diventa fondamentale trasformare la solidità difensiva in un vantaggio concreto, sfruttando meglio le occasioni in attacco e non disperdendo quanto di positivo è stato costruito dietro.