Il Milan secondo Cassano ha più soluzioni di quante ne servano ad Allegri

Secondo Cassano il Milan può contare su almeno 18 giocatori titolari e gestire meglio la stagione.

Il Milan continua a raccogliere consensi dopo la vittoria contro il Bologna, una gara che ha confermato solidità e qualità della squadra di Massimiliano Allegri. In un campionato lungo e competitivo, la profondità dell’organico può fare la differenza tanto quanto il talento dei singoli. L’ampiezza della rosa rossonera viene ora considerata un fattore chiave, con diverse pedine in grado di garantire affidabilità in più ruoli e in differenti momenti della stagione.

Cassano convinto della forza del Milan e della sua ampia disponibilità di titolari

Intervenuto su Viva El Futbol, programma trasmesso su Twitch, Antonio Cassano ha voluto rimarcare la qualità della squadra allenata da Allegri dopo il successo di domenica. L’ex attaccante ha dichiarato: «Il Milan ha come minimo 18 giocatori buoni, escluso Modric che fa uno sport diverso. C’ha 18 giocatori che possono giocare tranquillamente». Cassano ha sottolineato come, a suo giudizio, i rossoneri possano contare su una base ampia e competitiva: «Perché tu hai, ad oggi, Leao, Pulisic, De Winter, Athekame, Jashari. Hai 7, 8 giocatori forti per fare una volta a settimana».

Secondo Cassano, la panchina rossonera può offrire soluzioni immediate, senza costringere il tecnico a spremere sempre gli stessi protagonisti. La forza del gruppo, secondo l’ex fantasista, è un vantaggio rispetto ad altri club che in passato hanno avuto rose più limitate eppure capaci di lottare per il titolo.

Il paragone con il Napoli campione d’Italia e la visione sul futuro rossonero

Cassano ha poi richiamato l’esempio della passata stagione, quando il Napoli vinse lo scudetto pur disponendo di un organico numericamente meno profondo: «L’abbiamo visto l’anno scorso, che per fare una volta a settimana ha vinto lo scudetto quello di Napoli, e lui la rosa era ancora più ristretta».