Svelati i segreti di Modric, come fa a stare così bene a 40 anni: “Una somma di fattori”

Il croato ha vissuto un debutto stagionale in Italia che ha confermato quanto il suo talento non conosca età. Contro il Bologna è arrivato il primo gol con la maglia del Milan, un momento celebrato dai tifosi e dal gruppo squadra come segnale della sua intatta capacità di incidere. La prestazione non è stata soltanto un lampo, ma la conferma di una condizione atletica e mentale di livello assoluto, costruita negli anni attraverso un approccio alla professione che non lascia spazio a compromessi.

Le parole di Antonio Pintus raccontano la chiave della longevità di Luka Modric

Il segreto della forma di Modric è stato spiegato da chi lo conosce a fondo. Antonio Pintus, attuale performance manager del Real Madrid, ha raccontato a La Gazzetta dello Sport come il croato sia riuscito a mantenere standard così elevati: «Non credo ci sia un vero e proprio segreto, piuttosto una somma di fattori. Luka ha una professionalità fuori dal comune: cura l’allenamento, l’alimentazione, il recupero e soprattutto ha una mentalità che lo spinge a non accontentarsi mai. È un esempio raro di longevità sportiva, frutto di dedizione quotidiana».

Il preparatore atletico ha aggiunto un dettaglio importante legato al suo periodo a Valdebebas: «A Madrid, come in tutti i grandi club, ci sono strumenti e staff di altissimo livello per gestire alimentazione, sonno e recupero. Luka era sempre molto scrupoloso e usava con intelligenza tutto ciò che poteva aiutarlo a mantenersi al top».

Mentalità, sacrificio e adattamento come motori della sua carriera straordinaria

Per Pintus, la vera differenza sta nella forza interiore del giocatore: «La differenza tra un grande campione e un fuoriclasse sta spesso nella mentalità. Modric ha una voglia di lavorare, una predisposizione alla fatica e una fame di vittorie che non si esauriscono mai. Questi, più ancora della parte fisica, sono il motore della sua longevità».

L’ex collaboratore di Zidane e Ancelotti ha chiuso con un pensiero sul presente del croato in rossonero: «Non sono sorpreso perché chi conosce Luka sa quanto è serio e quanto lavora per arrivare pronto a ogni sfida. Ha dimostrato ovunque di sapersi adattare e di essere determinante. Quindi anche in Italia non poteva che avere un impatto importante».

Modric continua così a unire esperienza, qualità tecnica e mentalità vincente, doti che oggi il Milan sfrutta per dare equilibrio e continuità a un centrocampo in evoluzione, guidato da un campione che non smette di stupire.