Calciomercato Milan, un altro francese in porta: nuova idea per il post Maignan

Il rientro di Mike Maignan in Coppa Italia contro il Lecce è l’obiettivo principale per Massimiliano Allegri, deciso a puntare forte sulla competizione. Il portiere francese vuole sentirsi nuovamente protagonista tra i pali e aggiungere un nuovo trofeo in bacheca con la maglia rossonera. Sarebbe il terzo titolo della sua avventura milanista, dopo lo Scudetto del 2022 e la Supercoppa Italiana conquistata a gennaio, un percorso che lo ha reso uno dei simboli del gruppo. Ma dietro al suo recupero si nasconde una questione che riguarda l’avvenire del club e del suo capitano.

Il contratto di Maignan bloccato e il Milan che valuta le mosse per la porta

Il Milan non ha ancora trovato l’intesa per il rinnovo del numero uno francese, con la trattativa ferma da mesi e un contratto destinato a scadere al termine della stagione. L’ipotesi dell’addio a giugno è concreta, nonostante la volontà della dirigenza di provare fino all’ultimo a trattenere Maignan. Igli Tare e Geoffrey Moncada hanno già avviato valutazioni tecniche per non trovarsi impreparati e i nomi sul tavolo sono chiari: Elia Caprile del Cagliari e Zion Suzuki del Parma. Entrambi verranno seguiti con attenzione durante l’anno, nella consapevolezza che il Milan dovrà farsi trovare pronto qualora il suo attuale portiere decidesse di chiudere il ciclo rossonero.

Restes il profilo emergente in Francia che può accendere l’interesse del Milan

Accanto ai candidati già noti, prende quota un’idea nuova: Guillaume Restes, portiere classe 2005 del Tolosa. Considerato dagli osservatori francesi uno dei talenti più interessanti della Ligue 1, ha conquistato il posto da titolare in poco tempo, mostrando personalità e sicurezza da veterano. Con i suoi 185 centimetri abbina reattività ed esplosività a una notevole padronanza del ruolo, distinguendosi soprattutto nelle uscite basse. Nato e cresciuto a Tolosa, è già leader della squadra della sua città. I rapporti positivi tra il club rossonero e la dirigenza francese potrebbero agevolare eventuali discussioni. Il sostituto di Maignan potrebbe arrivare ancora una volta dalla Francia, alimentando una linea di continuità che ha già portato frutti.